Colazione da Darcy

Attratta dalla copertina rosa e dalla tazza di tè raffigurata ho deciso di prendere questo libro. All'inizio l'ho trovato molto noioso, ma poi pian piano, leggendo, il libro è migliorato, risultando alla fine molto carino, con atmosfere magiche, capace di coinvolgere il lettore. Darcy McCall, la protagonista del racconto, riceve in eredità un'isola in mezzo al mare, ma per entrarne veramente in possesso deve passare l'intero anno sull'isola. Dovrà abituarsi alla nuova vita dell'isola, ma dopo le difficoltà iniziali si ritroverà ad avere tanti amici, e forse anche un grande amore. La cosa che colpisce di più di questo libro è l'evoluzione della protagonista durante la storia. Davvero ben scritto, lo consiglio.

È un libro che mi ha attirata per la sua trama (una ragazza che eredita una gran fortuna a patto che si stabilisca per un anno, con altre 15 persone, su un'isola irlandese, brulla, di cui non sa nulla). A tratti è anche divertente come, per esempio, quando si vede come si 'procura' le altre 14 persone con le quali dovrà condividere lo spazio e la vita per un anno. È molto romantico e, anche se gia' quasi dall'inizio si sa come va a finire, lo si legge volentieri. Lo consiglio a chi vuol rilassarsi.

È una lettura leggera e piuttosto banale. Alcuni argomenti potevano essere approfonditi meglio e farciti di avvenimenti, ma non è stato così. Poteva esserci mistero e quindi inchiodare il lettore al libro, ma non è stato così. Poteva impegnarmi i pomeriggi, ma non è stato così. Potevo essere letto tutto d'un fiato, ma non è stato così. È un libro che mi ha deluso, anche se l'autrice, o meglio chi ha tradotto l'opera, ha usato un linguaggio molto scorrevole e facile da seguire. Non è null'altro che un romanzo rosa vero e proprio. Per gli appassionati del genere.

Più che un romanzo mi è sembrato un catalogo. Pieno di marchi, riferimenti a stilisti, negozi, prodotti firmati, brand... Ma per pubblicarlo l'autrice si è fatta sponsorizzare? Che storiella deludente. E pensare che lo spacciavano per un grande successo. Mi ha annoiato dalla prima all'ultima pagina, ad onor del vero ne ho saltate molte per arrivare in fretta alla fine. Non mi piace abbandonare i libri o leggerli a metà ma qui non ho potuto fare altrimenti. Peccato. Comunque non lo consiglio.

Una lettura assolutamente leggera che però ho comunque apprezzato pur non essendo uno di quei libri corposi e a volte anche un po' "mattoni". Darcy, la protagonista, riceve come eredità dalla zia addirittura un'isola ma per entrarne totalmente in possesso deve trascorrerci un intero anno. Tutto subito le viene quasi male, dato che è abituata a tutta un'altra tipologia di vita però, piano piano, Tara (l'isola) farà breccia nel suo cuore e non solo Tara... Classico libro leggero che va bene - secondo il mio punto di vista - dopo aver "ingurgitato" libri un pò più seri e magari anche un pò più pesantucci. Tutto sommato godibile e leggibile, lo consiglio.

È ovvio, credo, che non ci si può aspettare una lettura impegnata... Basta leggere la trama! E' inutile scriverlo e recensirlo! Lasciando le polemiche devo dire che la trama è originale e alla fine per quanto se ne dica anche il finale. Lo consiglio a chi è tediato ogni giorno da "piccoli problemi, e scocciature" e vuole rilassarsi immergendosi in un'atmosfera e in un ambiente del tutto fuori dalla nostra portata. Concordo che il titolo non c'entra nulla (dipenderà forse dalla traduzione? Non so) . Nel retro della copertina c'è scritto che diventerà presto un film, se verrà fatto bene ne può uscire una bella commediola