Codice della mediazione e conciliazione

Il Codice della mediazione e conciliazione, strutturato in tre macrovoci - Normativa codicistica (contenente le norme del Codice civile e del Codice di procedura civile rilevanti in materia), Legislazione speciale (costituita dalle norme fondamentali dell'istituto, in particolare il d.lgs. 4 marzo 2010, n. 28 e il d.m. 18 ottobre 2010, n. 180, dalle disposizioni di rilievo nell'ambito della tutela del consumatore, da una selezione accurata delle norme significative in tema di mediazione e conciliazione contenute nelle discipline di settore a livello nazionale e regionale, nonché dai regolamenti del CNF, Unioncamere e CNDCEC), Normativa europea (racchiudente le principali disposizioni in ambito europeo, compreso il Codice europeo di condotta per mediatori) -, contiene un apparato normativo e regolamentare ragionato, che permette di avere un quadro organico della materia e offre degli strumenti pratici, con una consultazione rapida delle norme di interesse, costituendo, pertanto, un indispensabile e agile volume per la professione e per lo studio. Nello specifico, i provvedimenti, annotati con i testi previgenti di più recente emanazione e con puntuali richiami alla normativa correlata, sono aggiornati alle ultime novità intervenute: ordinanza del TAR Lazio n. 3202/2011; legge 26 febbraio 2011, n. 10 di conversione del d.l. n. 225/2010 (decreto "milleproroghe"); d.lgs. 14 dicembre 2010, n. 218 (correttivo riforma contratti di credito ai consumatori; nuova disciplina agenti in attività finanziaria e mediatori creditizi); legge 4 novembre 2010, n. 183 (collegato lavoro). Il Codice è inoltre corredato da Schemi e Tabelle di sintesi della Mediazione, a cura di Maurizio Di Rocco e Angelo Santi.