Codice dei Contratti Pubblici. Annotato articolo per articolo D. lgs. 31 marzo 2023 n.36 (aggiornato al D.lgs. 31 dicembre 2024, n.209 “Decreto correttivo”)
Opera in 2 volumi
- Editore:
Editoriale Scientifica
- Collana:
- Professione giurista
- Edizione:
- 2
- Data di Pubblicazione:
- 2025
- EAN:
9791223502372
- ISBN:
1223502376
- Pagine:
- 2786
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Pubblica amministrazione e settore pubblico
Codice dei Contratti Pubblici. Annotato articolo per articolo D. lgs. 31 marzo 2023 n.36 (aggiornato al D.lgs. 31 dicembre 2024, n.209 “Decreto correttivo”) di Claudio Contessa, Paolo Del Vecchio
Descrizione libro
Questa seconda edizione del ‘Codice dei contratti pubblici annotato’ prende le mosse dall’esperienza (quanto mai fortunata) della precedente edizione, data alle stampe subito dopo l’entrata in vigore del Codice 36/2023 e ne riprende i numerosi punti forza ma mira anche a perfezionarne l’impianto di fondo alla luce del ‘Decreto correttivo’ n. 209/2024.
La riforma dei contratti pubblici del 2023-2025 vede la luce in un periodo di profonde trasformazioni di tutte le politiche pubbliche di spesa non solo in ambito italiano ma – più in generale – al livello continentale.
La revisione e razionalizzazione del quadro normativo nazionale in materia di appalti pubblici e concessioni si colloca in modo coerente nel percorso di rilancio delle economie pubbliche avviato con i PNRR nazionali a seguito della crisi pandemica e ne rappresenta uno degli strumenti più importanti.
L’Italia rappresenta, in termini assoluti, il quarto mercato europeo degli appalti pubblici, con un controvalore economico semplicemente enorme, pari ad oltre 170 miliardi di euro l’anno. Questo dato testimonia da solo l’importanza della riforma nazionale del settore degli appalti e delle concessioni e la vera e propria sfida al cambiamento sottesa alla riforma del 2023-2025.
La delega legislativa conferita al Governo nel corso del 2022 (e per il cui esercizio il Consiglio di Stato ha giocato un ruolo centrale) punta a una sorta di rivoluzione nell’approccio alla materia: mentre il D.lgs. 50 del 2016 poteva essere definito ‘il Codice dell’anticorruzione’ (rinvenendo nella lotta al malaffare il suo vero tratto unificante), al contrario il D.lgs.?36 del 2023 mira – nelle intenzioni dei suoi estensori – a porsi come ‘il Codice della fiducia’ nei confronti delle amministrazioni e degli operatori economici.
Il ‘Decreto correttivo’ del dicembre 2024, pur apportando al testo numerose modifiche, ne ha tuttavia lasciato invariata l’impostazione e – per così dire – la stessa filosofia di fondo, a partire dalla centralità riconosciuta alla disciplina sui princìpi.
Gli autorevoli studiosi e operatori che hanno contribuito alla stesura dell’Opera sono stati pienamente consapevoli di questa sfida: nell’individuazione dell’équipe che vi ha lavorato si è mirato ad assicurare la stessa ricchezza di provenienze ed esperienze che ha rappresentato il punto di forza della Commissione speciale costituita presso il Consiglio di Stato (commissione che, come è noto, si è avvalsa del contributo di Magistrati, Docenti universitari, Avvocati dello Stato e del Foro, così come di esperti provenienti da alcune fra le più autorevoli istituzioni nazionali).
L’Opera (secondo l’impostazione propria di tutti i volumi di questa Collana) si compone di una Prima Parte, contenente riflessioni di carattere generale di alcuni fra i più autorevoli studiosi della materia, e di una Seconda Parte, recante il commento ai singoli articoli, curata anch’essa dai migliori studiosi della materia.