Le città invisibili. Audiolibro. CD Audio di Italo Calvino edito da Il Narratore Audiolibri

Le città invisibili. Audiolibro. CD Audio

Edizione:
2
Data di Pubblicazione:
1 giugno 2010
EAN:

9788888211862

ISBN:

8888211861

Formato:
audiolibro
Argomento:
Racconti
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Trama Le città invisibili. Audiolibro. CD Audio

Calvino è stato uno degli scrittori italiani degli ultimi decenni più amati e conosciuti nel mondo. Nato a Cuba e cresciuto a San Remo, Italia, cominciò la sua carriera come scrittore di opere realistiche e impegnate politicamente nel clima degli sconvolgimenti del dopoguerra italiano. Successivamente dà voce alla sua anima di contastorie che riesce ad afferrare le piccole vanità umane e ad intrecciarle entro storie fantastiche, esplorando la narrazione fino ai suoi confini ultimi. Ascolterete una scelta dei capitoli più significativi della sua opera "Le Città invisibili", magico affresco di luoghi e di gente del mondo: Kublai Kan 1, Anaastasia, Tamara, Despina, Isaura, Maurilia, Zenobia, Kublai Kan 2, Armilla, Cloe, Valdrada, Kublai Kan 3, Olivia, Sofronia, Leandra, Kublai Kan 4, Kublai Kan 5, Eusapia, Leonia, Kublai Kan 6, Cecilia, Pentesilea, Kublai Kan 7.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 2 recensioni

Non migliora neanche all'ascoltoDi G. Enza-5 maggio 2012

Ho provato ad ascoltare questa voce suadente che legge i vari capitolicittà ma anche stavolta il mio giudizio negativo non cambia. Marco POlo non riesce mai a farci vivere o vedere le città che ha visitato, rimane tutto nella testa dell'autore. A tratti il linguaggio utlizzato è leggermente ermetico e criptico, quindi non fa altro che inficiare la "visività" della marrazione.

Le città invisibili. Audiolibro. CD AudioDi M. Marta-15 settembre 2011

Un modo originale per fruire questo testo meraviglioso, ci sembrerà di essere Kublai Kahn mentre ascolta Marco Polo. La prima cornice delle Città Invisibili è una fotografia dello stato del mondo e della letteratura, delle sue potenzialità e dei suoi limiti. La connotazione è pessimistica, ad essa si contrappone il primo accenno al potere specifico della letteratura ("disegno così sottile da sfuggire al morso delle termiti").