Il cinema muto italiano
- Editore:
Laterza
- Collana:
- I Robinson
- Data di Pubblicazione:
- 3 luglio 2008
- EAN:
9788842087175
- ISBN:
8842087173
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Industria cinematografica
Libro Il cinema muto italiano di Gian Piero Brunetta
Trama libro
Il cinematografo arriva da noi nel 1896, a pochi mesi dall'invenzione dei fratelli Lumière, ma bisogna attendere il 1905 - con la proiezione romana del film che, in dieci minuti e sette quadri, ricostruisce la Presa di Porta Pia per festeggiare la nascita ufficiale del cinema italiano. Le nostrane "fabbriche delle films", come vengono chiamate, sono piccole imprese a conduzione familiare che cullano tuttavia ambizioni industriali. Nella scelta dei soggetti si attinge al meglio della letteratura, dell'arte e del teatro, e grandi nomi della cultura del tempo - uno su tutti, Gabriele D'Annunzio vengono coinvolti nell'ideazione di trame e musiche, o nella riduzione delle proprie opere. Le produzioni sono grandiose: "Quo Vadis?", "Marcantonio e Cleopatra", "Giulio Cesare", "Gli ultimi giorni di Pompei" e "Cabiria". Il cinema fa sognare, infiamma il patriottismo popolare alla vigilia della Grande Guerra, conquista il pubblico americano. Per le star italiane esplode l'età d'oro dell'adorazione universale.
Recensioni degli utenti
Voce al cinema muto - 22 luglio 2011
"In principio fu Lumière". Così si apre il volume del Professor Gian Piero Brunetta dedicato alla storia del cinema muto in Italia. L'analisi di Brunetta copre tutte le fasi di sviluppo nel contesto italiano, suddividendolo per macroperiodi, dalle origini, nel 1896, agli anni Fascisti, e all'avvento del sonoro, dedicando alcune pagine anche alla nascita e al ruolo della critica nell'ambito dell'industria cinematografica. Un testo semplice da leggere ma completo, adatto ad appassionati di cinema e studenti.