La chiave di Sarah di Tatiana de Rosnay edito da Mondadori

La chiave di Sarah

Editore:

Mondadori

Traduttore:
Colombo A., Frezza Pavese P.
Data di Pubblicazione:
22 gennaio 2008
EAN:

9788804574767

ISBN:

8804574763

Pagine:
322
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Trama La chiave di Sarah

È una notte d'estate come tante altre, a Parigi. La piccola Sarah è a casa con la sua famiglia, quando viene svegliata dall'irruzione della polizia francese e prelevata insieme ai genitori. Ha solo dieci anni, non capisce cosa sta succedendo, ma è atterrita e, prima di essere portata via, nasconde il fratello più piccolo in un armadio a muro che chiude a chiave. È il 16 luglio del 1942. Sarah, insieme a migliaia di altri ebrei, viene rinchiusa nel Vélodrome d'Hiver, in attesa di essere deportata nei campi di concentramento in Germania. Ma il suo unico pensiero è tornare a liberare il fratellino. Sessant'anni dopo, Julia, una giornalista americana che vive a Parigi, deve fare un'inchiesta su quei drammatici fatti. Mette mano agli archivi, interroga i testimoni, va alla ricerca dei sopravvissuti, e le indagini la portano molto più lontano del previsto. Il destino di Julia si incrocia fatalmente con quello della piccola Sarah, la cui vita è legata alla sua più di quanto lei possa immaginare. Che fine ha fatto quella bambina? Cosa è davvero successo in quei giorni? Quello che Julia scopre cambierà per sempre la sua esistenza.

Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 11.00

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 12 recensioni

La chiave di SaraDi T. LORIS-2 febbraio 2017

Libro magnifico reso perfettamente anche nel film omonimo. Una storia che riporta intensamente al periodo collaborazionistico francese del Governo Vichy, responsabile delle peggiori nefandezze insieme ai conquistatori nazisti. Emozionante, amaro, triste e bellissimo allo stesso tempo, dove giganteggiano le due figure femminili della giornalista americana e della povera Sara, chiusa nel ricordo e nel rimorso della morte del fratellino. Nel film i due ruoli femminili sono stati resi indimenticabili dalle rispettive attrici. Da leggere sicuramente!

CommoventeDi V. Maria-7 giugno 2013

Un bellissimo libro che commuove e fa ripensare con orrore alla terribile storia passata, quando sembrava che perfino Dio si fosse girato dall'altra parte. Nella Francia occupata del 1942, una normale famigliola, colpevole solo di essere di razza ebraica, viene prelevata dalla sua abitazione per essere avviata verso un tragico destino. Sessant'anni dopo, una sensibile giornalista, per una serie di coincidenze, scopre quella storia lontana e, prima curiosa e poi indissolubilmente coinvolta, riesce a ricostruire quelle tragiche giornate ed il terribile segreto di una bambina di dieci anni riuscita a sfuggire al suo destino. Un romanzo, da cui è stato tratto un film altrettanto bello, che si legge d'un fiato, una storia narrata a due voci con grande sensibilità che tocca un argomento che la Francia ha sepolto con grande attenzione, perché, in molti casi come questo, il male veniva, non dai tedeschi occupanti, ma dagli stessi francesi. Forse l'unico neo del racconto è rappresentato dal finale un po' affrettato e banale, se confrontato con la prima parte del libro.

BellissimoDi D. Roberta-28 febbraio 2012

Libro sull'olocausto, ben scritto, scorrevole, non ci si stanca mai di leggerlo! Bello l'alternarsi delle due voci narranti che poi convergono in un'unica storia, struggente, che ti fa spuntare le lacrime. La storia di Sarah, che nell'anno 1942 ancora bambina viene prelevata assieme alla madre dai nazisti riuscendo tuttavia a risparmiare il fratellino, si intreccia letteralmente a quella di julia, giornalista americana trasferita a Parigi. Romanzo molto coinvolgente consigliatissimo.

PiacevoleDi C. Luciano-26 febbraio 2012

Ennesimo libro sulla vicenda dell'Olocausto. Interessante e piaevole nella lettura. Offre tanti e diversi spunti di riflessione. Lo stile appare fluido eintenso, riuscendo a riecheggiare nella mente del lettore situazioni scomode e sofferte dai protagonisti del racconto. Per una lettura non troppo impegnativa

Per non dimenticareDi C. MASSIMO-25 febbraio 2012

Sarah è una bambina che come tanti altri nel luglio del 1942 viene deportata, prima al velodromo d'inverno, a Parigi, per poi essere trasferita nei campi di concentramento tedeschi. Con se porta sempre una chiave che racchiude un segreto inquietante. E' una parte della storia di cui non si sa molto. Sulle tracce di questa storia 60 anni dopo si mette Julia una giornalista americanna dei giorni nostri, che deve scrivere un'articolo sul Vel'hiv. Scoprira' , tra l'omerta' , una storia che le sconvolgerà la vita. Due vite parallele due storie piene di umanità e dignità. Libro onesto ben scritto e scorrevole. Da leggere per riflettere e sopratutto per non domenticare.

La chiave di sarahDi m. serena-29 ottobre 2011

Libro stupendo, emozionante, una storia che riesce a toccare il cuore del lettore, e lascia u' impronta indelebile; perchè commuove, e ci fa conoscere una pagina tabù per la Francia e i parigini in particolare, la tragedia del Velodrome d'Hiver. Scritto per non dimenticare, in modo fluido e con un tocco molto personale. Non posso far altro che consigliarlo.