Libro Chi è morto alzi la mano di Fred Vargas
Trama libro
È possibile che un enorme albero compaia dal nulla in una sola notte? E se, dopo qualche giorno, sparisce la proprietaria del terreno in cui è spuntato il faggio clandestino? Per risolvere il mistero non basta un solo detective: ce ne vogliono quattro, gli stessi improbabili investigatori di "Io sono il tenebroso" dell'archeologa e medievalista francese Fred Vargas.
Recensioni degli utenti
Chi è morto alzi la mano - 28 marzo 2012
L'autrice conferma il suo talento. Forse un pò al di sotto rispetto agli ultimi scritti ma è giustificata, è una delle sue prime opere e quindi acerba ma nonostante tutto il giallo è ben fatto e i tre personaggi sono ben delineati. Qui vediamo proprio come i personaggi sono ad un livello superiore rispetto alla trama in sè.
Chi è morto alzi la mano - 15 marzo 2012
Un bel libricino, un piccolo mistery che attira l'attenzione del lettore. Questo pensai la prima volta che mi capitò di leggere la Vargas. I protagonisti sono degli investigatori sui generis, un investigatore e tre storici, che attraverso le loro conoscenze, ed avvalendosi della logiga (proprio lì dove la logica manca del tutto) rescono a risolvere questo mistero.
Chi è morto alzi la mano - 27 settembre 2011
Ideale per iniziare la conoscenza con l'autrice francese, visto che è il più corto, come sequenza temporale si colloca prima degli altri, e comincia proprio con l'arrivo dei "quattro evangelisti", che ritroveremo come protagonisti o comprimari degli altri romanzi. Si tratta di un vecchio poliziotto in pensione e tre giovani storici (per la precisione un paleoarcheologo, un medievista e un contemporaneista) , tutti caratterialmente piuttosto strambi. La scelta non è casuale e permette all'autrice (a sua volta storica, zooarcheologa e giallista) , di riflettere le proprie anime nello sviluppo delle sue storie. C'è anche dell'altro. La Vargas è una donna che non scrive in maniera esplicitamente femminile, ed anzi sembra perfettamente a suo agio nel descrivere la psicologia maschile. Con qualcosa di particolare, che riconoscevo ma non riuscivo ad inquadrare. Quando la mia ragazza ha letto questo libro, ha commentato: "i suoi personaggi uomini sono pieni di difetti e bizzarrie, ma sono proprio quei difetti e quelle bizzarrie che non infastidiscono una donna, anzi". Ecco. Probabilmente io non ci sarei mai arrivato. La cura per i dettagli, e per questo tipo di dettagli, insomma. Al di là della storia, che è carina e scorre bene, Fred Vargas è una che scrive con attenzione.
Chi è morto alzi la mano - 17 settembre 2011
Davvero un gran bel libro, I punti di forza di questo straordinario romanzo sono la semplicità, la caratterizzazione dei personaggi e dei luoghi, la narrazione scorrevole e il finale a sorpresa. Insomma, tutti gli ingredienti di un'opera ben riuscita, che conquista il lettore dalla prima all'ultima pagina.
Alberi e... - 29 agosto 2011
Cresce un albero in giardino e scompare la prioprietaria del terreno. E' l'inizio di questo nuovo libro di Fred vargas che ci regala ancora scampi di grande giallistica. Stavolta il protagonista non è il commissario Adasmberg, ma i quattro squinternati evangelisti non sono da meno nel rendere il libro davvero interessante.
Evangelisti - 29 luglio 2011
Tornano gli evangelisti e la creatrice del commissario Adasmberg ci ripropone questo queartetto di pseudo investigatori. Questo libro è veramente bello e mi ha permesso di apprezzare sempre più la scrittura della Vargas sempre molto attenta ai particolari che ci permettono di investigare anche noi per capire tutta la storia.