Descrizione Il cerchio mai chiuso. Mente, cervello, corpo, ambiente: dalla relazione all'individualità
La questione sembra quasi banale, ma trascina con sé innumerevoli interrogativi: come si costituisce l'individualità? Come accade che ogni essere umano sia radicalmente diverso dall'altro e in ogni istante sempre diverso da come era in passato e da come sarà in futuro? La proposta che si avanza in queste pagine è che l'individualità si costituisca nella relazione e che questa non sia un prevedibile gioco di cause ed effetti, ma un processo che pervade l'esistenza umana dal primo vagito all'ultimo respiro. Un processo che esclude tanto ogni dualismo tra mente e corpo, tra anima e materia, quanto ogni riduzionismo fisicalista, per cui saremmo solo una manciata di neuroni sempre prevedibile. Una proposta ardua, che troverà ben pochi appigli nella storia del pensiero che ci precede, ma che, forse, può scovare maggiore sostegno in quella parte delle neuroscienze che hanno saputo tenersi alla larga dalle scorciatoie del riduzionismo.