Le ceneri di Mike
- Editore:
Fandango Libri
- Collana:
- Galleria Fandango
- Data di Pubblicazione:
- 1 settembre 2011
- EAN:
9788860442178
- ISBN:
8860442176
- Pagine:
- 218
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Biografie: artisti e personalità dello spettacolo
Descrizione Le ceneri di Mike
Sono passati esattamente cinquant'anni da quando apparve la prima edizione del saggio di Umberto Eco "Fenomenologia di Mike Bongiorno", dove si raccontava quanto fosse naturale per l'italiano medio riconoscersi nella figura del presentatore italo-americano. Il saggio, pur essendo in certi tratti molto duro con Bongiorno, consacrava comunque il valore e la potenza di Mike nell'immaginario collettivo. Un anno e mezzo dopo la sua scomparsa, avvenuta l'8 settembre del 2009, ignoti trafugano la salma di Mike dal cimitero di Dagnente nel comune di Arona. La notizia turba l'Italia, ma è un turbamento che dura poco, presto sepolto dalla cronaca nera che riempie i telegiornali. Seguendo la lezione dei grandi scrittori del New Journalism americano, Giancarlo Liviano D'Arcangelo si trasferisce ad Arona nei giorni immediatamente successivi al trafugamento, e lì si consegna a un'ispirata, struggente solitudine, come nuotando nel buio degli abissi marini alla ricerca di qualche anima splendente con cui condividere la propria incapacità di accettare il silenzio. Con sconsiderata curiosità stana storie e personaggi, si avvicina ai luoghi di Mike e forse anche ai suoi ladri. Ciò che emerge è il ritratto della strana, oscena rimozione collettiva che tuttora accompagna l'oltraggio subito da una delle figure più importanti della nostra storia recente, ma anche lo spaccato di una provincia italiana del tutto insensibile, a ciò che si spinge al di là della morte, e ancora troppo raccontato.
Recensioni degli utenti
Un bel reportage narrativo -16 settembre 2011
Un bel reportage narrativo. Malinconico, divertente, lucido. Racconta i giorni immediatamente successivi alla trafugazione della salma di Mike Bongiorno e racconta la figura del presentatore nell'immaginario colletivo. Il fatto di cronaca è lo spunto per riflettere e sorridere della provincia italiana cinica e introversa, attraverso i ricordi personali dell'autore e gli incontri con la gente del posto. Molto interessanti le riflessioni sui media e la telvisione.