
La casa sopra i portici
- Editore:
Bompiani
- Collana:
- Tascabili
- A cura di:
- F. Maiello
- Data di Pubblicazione:
- 20 luglio 2021
- EAN:
9788830109087
- ISBN:
8830109088
- Pagine:
- 288
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Singoli registi e produttori, Singoli attori e interpreti
Libro La casa sopra i portici di Carlo Verdone
Trama libro
Carlo Verdone si racconta per la prima volta in un flusso di ricordi ricco, sorprendente, tenero ed esilarante. Si parte dalla giovinezza e dal vissuto nella mitica casa paterna, grande protagonista del libro: l'incontro con Vittorio De Sica, il rapporto con i genitori e i fratelli, gli scherzi (tanti, fulminanti), le prime esperienze sentimentali ma anche i drammi famigliari. E poi il cinema: i primi passi al Centro Sperimentale sotto la guida di Roberto Rossellini, la genesi dei film, i retroscena, gli aneddoti più inediti e divertenti, il rapporto con gli attori. Quindi le amicizie che hanno segnato la sua vita: Sergio Leone, Federico Fellini e Massimo Troisi. E senza tralasciare il grande amore di Carlo per la musica: i primi concerti di Beatles e Who, gli incontri con David Bowie, David Gilmour e Led Zeppelin. Un libro per scoprire un "privato" inedito e i molteplici aspetti di un regista, attore, autore che ha ammaliato, divertito, fatto riflettere generazioni di italiani. Un artista che - attraverso la sua trentennale carriera - ha tracciato un formidabile, lucido, disincantato e talvolta spietato ritratto del nostro paese.
Recensioni degli utenti
Fantastico - 5 aprile 2018
Esilarante autobiografia dell'uomo oltre che dell'attore. Non mancano episodi di grande riflessione. Molto scorrevole, lo si può leggere in un solo giorno. L'autore riesce a fondere benissimo i vari passaggi.
Malinconico - 23 gennaio 2015
Scrivendo la sua autobiografia, Verdone ci fa conoscere uno spaccato della storia italiana, raccontando i suoi incontri con i grandi del cinema. Inoltre, con il suo sano cinismo, ci rende partecipi della sua vita familiare, dei suoi scherzi, dei suoi drammi: penso che il grande comico di casa sia suo padre, che con la sua cultura ed esperienza riesce a venir fuori dagli scherzi a volte crudeli del figlio. È interessante come una casa possa contenere innumerevoli ricordi di più generazioni, e che lasciarla sia un po' come separarsi da un parente.
Piacevolissima sorpresa - 12 maggio 2012
Quasi trecento pagine lette in un pomeriggio. Un libro dove Verdone mette su pagina tutta la sua intensa vita, fatta di tanti fondamentali incontri, come quello con Vittorio Tondelli, Vittorio De Sica, Federico Fellini, Alberto Sodi, ma narra anche molto della sua vita privata. La casa sotto i portici altro non è che la vicenda di una vita, una notevole vita fatta di moltissimi bei ricordi.
Meraviglioso - 2 maggio 2012
Verdone l ho sempre apprezzato dal punto di vista cinematografico e televisivo, ma devo dire che come scrittore è una vera delizia. Nel suo libro c'è ironia, drammaticità e passione! Infatti ha una scrittura molto essenziale e per nulla artificiosa, scrittura capace di toccarti fin da subito e di intrigarti.
Piacevole - 23 aprile 2012
Un libro simapticissimo e molto profondo. La scrittura di Verdone è assolutamente geniale e comica, ironica e divertentissima, adeguata in ogni situazione e capace di calarsi dentro descrizioni toccanti e intense. La trama è originale e fresca, trascinante e incalzante. Altro che MOCCIA o VOLO! Consigliato!
Una lunga storia d'amore - 17 aprile 2012
Ecco che cos'è questo libro, un delizioso, amorevole tributo di un uomo alla sua famiglia e conseguente "contenitore". Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più "esilarante-comico"; invece questo libro, ben scritto e scorrevole rappresenta una serie di preziosi ricordi del noto personaggio romano. Per certi versi sembra di stare a spiare "seppur autorizzati" dal buco della serratura. La cessione definitiva della casa genitoriale ha messo in luce (anche se in maniera parziale) un ritratto del proprio luogo di crescita e formazione, intimo e inedito di uno fra i più bravi artisti italiani. Un libro forse "inutile" nel panorama letterario, ma sicuramente opera essenziale per Carlo Verdone e comunque mi ha fatto pensare alla mia di casa natale... Non è poco! Grande Carlo!