Carteggio
- Editore:
SE
- Collana:
- Testi e documenti
- A cura di:
- A. Carlsson , W. Michels
- Traduttore:
- Roncarati R.
- Data di Pubblicazione:
- 27 Marzo 2014
- EAN:
9788867230419
- ISBN:
8867230417
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Letteratura, storia e critica: letteratura dal 1900, DIARI E LETTERE
Descrizione Carteggio
Il dialogo epistolare tra Thomas Mann e colui che, tra gli scrittori della sua generazione, egli considerò "il più vicino e il più caro", e la cui crescita accompagnò "con una simpatia nutrita dalle diversità come dalle somiglianze", trae il proprio fascino dalla loro genialità, nonché dalla coerenza e dall'indipendenza con cui conferirono una molteplice e compiuta espressione a due tipi umani così diversi per origine, temperamento e stile di vita. In Germania, dopo la morte di Thomas Mann gli studi critici ne hanno permesso il pieno e obiettivo riconoscimento dell'opera e della figura, mentre il dibattito sul suo "fratello spirituale" ha assunto toni prevalentemente emotivi. Eppure, paradossalmente, lo stesso Thomas Mann aveva riconosciuto in Hesse la più pura incarnazione della tradizione e della lingua tedesca, e l'aveva fatto con intento provocatorio, proprio quando il "germanesimo" programmatico era in procinto di compromettere politicamente quella tradizione per interi decenni. "Possiamo nuovamente [...] dire sì alla natura tedesca e con profondo, complesso, perduto e rinnegato orgoglio, sentirci tedeschi" scriveva Thomas Mann riguardo a Hesse nel 1937. "Poiché nulla è più tedesco di questo poeta e dell'opera che è frutto della sua vita - nulla è più tedesco in quel senso antico, lieto, libero e spirituale a cui il nome tedesco deve la propria fama migliore e la simpatia dell'umanità". La simpatia dell'umanità senza dubbio, ma ancora per lungo tempo non quella della Germania ufficiale.
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