Carteggio 1946-1951
- Editore:
Marietti 1820
- Collana:
- Miscellanea
- A cura di:
- R. Rizzo
- Traduttore:
- Punzi V.
- Data di Pubblicazione:
- 10 Aprile 2006
- EAN:
9788821185199
- ISBN:
8821185192
- Pagine:
- 308
- Argomenti:
- DIARI E LETTERE, Filosofia occidentale: dal 1900
Descrizione Carteggio 1946-1951
Quando Hannah Arendt e Hermann Broch si incontrarono per la prima volta nel maggio del 1946, lui aveva sessant'anni, lei quaranta. La Arendt doveva ancora pubblicare i suoi libri più importanti, Broch invece con "La morte di Virgilio" aveva raggiunto l'apice della celebrità come scrittore. Entrambi appartenenti a famiglie ebree assimilate, in Germania quella di lei, in Austria quella di lui, subirono l'odio razziale nazista e infine trovarono in New York la prima tappa del loro esilio americano. Il carteggio, proposto nella traduzione di Vito Punzi, documenta una stretta amicizia. Broch era affascinato dal coraggio e dall'energia intellettuale della Arendt; la quale considerava "La morte di Virgilio" una delle più importanti opere letterarie della modernità, punto di congiunzione tra i romanzi di Proust e di Kafka. La corrispondenza getta luce sulle condizioni dell'esilio nei primi anni del secondo dopoguerra e presenta dibattiti su Albert Camus e Arthur Koestler, sulla situazione nella Germania di allora, su filosofi come Martin Heidegger e Karl Jaspers, sul tema dei diritti umani, in quegli anni oggetto dell'attenzione sia della Arendt sia di Broch. Il carteggio termina con la morte improvvisa di Broch, nel 1951.