Trama Libro Il canto della fortuna. La saga dei Rizzoli
La scrittrice Chiara Bianchi racconta la straordinaria vita di Angelo Rizzoli, il visionario che ha costruito un impero. La storia di Angelo inizia nella miseria: nato in una Milano povera alla fine del XIX secolo, a 8 anni entra nell’orfanotrofio Martinitt dove, qualche anno dopo, impara il mestiere di tipografo. È un ragazzino ambizioso, spinto dal desiderio di sfuggire alla povertà, soprattutto dopo la perdita di una delle sue care sorelle. La sua tenacia lo porta ben presto a fondare la "A. Rizzoli & C.”, la sua prima bottega tipografica. Seguono il matrimonio con la figlia di un tipografo prima della Grande Guerra, e l’amicizia con Calogero Tumminelli negli anni Venti. Angelo diventa editore di periodici e libri e il suo fiuto per gli affari lo porta poi al cinema dove, tra chiacchiere con attori e registi, finanzia film e produce capolavori come "Otto e mezzo" di Fellini. Negli anni Cinquanta si innamora delle bellezze di Ischia e trasforma l’isola in un paradiso turistico, creando un centro termale d'eccellenza e aprendo la strada al turismo di massa. Dagli anni Sessanta in poi Rizzoli espande il suo impero in tutto il mondo, conquistando le Americhe e progettando un nuovo quotidiano d’informazione. Tuttavia, il suo sogno di creare un quotidiano nazionale rimane irrealizzato, e la sua morte lascia l'impero Rizzoli vulnerabile alle ambizioni e alle rivalità interne della famiglia. Tra segreti e scelte sbagliate, la gestione dell'impero da parte dei familiari ne determinerà infatti la decadenza. “Il canto della fortuna” è il primo volume della saga dei Rizzoli, dove la storia di una delle più importanti dinastie italiane si intreccia con la Storia del Novecento.