Canne al vento di Grazia Deledda edito da Gingko Edizioni
Bassa reperibilità

Canne al vento

Collana:
Fiction
Data di Pubblicazione:
27 Gennaio 2017
EAN:

9788895288772

ISBN:

8895288777

Pagine:
160
Formato:
brossura
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Trama Canne al vento

Uscito a puntate nel 1913 su "L'Illustrazione Italiana", pubblicato poco dopo dall'editore Treves di Milano, Canne al vento è il più celebre romanzo di Grazia Deledda, premio Nobel per la Letteratura e una delle maggiori scrittrici italiane. Ambientato nella povera comunità di una Sardegna rurale del primo Novecento, il libro racconta la storia di un crimine, di una colpa che cerca di essere espiata, della punizione, dell'onore e della profonda superstizione di alcune esistenze in cammino, sempre chine sotto il peso di tradizioni ancestrali, dominate da un destino subito con sofferenza silenziosa. Ma racconta anche la storia corale di una terra, di un popolo, di un frammento d'Italia e della sua cultura popolare, descritti con amore e delicata poesia; la storia delle montagne frastagliate di Sardegna, delle sorgenti zampillanti, dei paesaggi che si riempiono di luce e di colori, dell'acqua che scorre e dell'erba che cresce tra le pietre, delle canne che si flettono producendo fruscio, degli insetti che ronzano e dei fiori che sbocciano. Del mare, in lontananza, che più che possibilità di comunicazione è una barriera naturale a protezione di qualcosa di intimo e di ancora incorrotto. E infine la storia dell'amore profondo che l'autrice nutre per la sua adorata isola.

Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 11 recensioni

Affascinante: magico e realisticoDi A. Amida-10 Aprile 2018

Il libro riesce a coniugare la più quotidiana delle realtà della Sardegna dell'epoca con un che di magico; o forse è proprio la realtà in sè ad avere quel tocco esoterico che da un'atmosfera unica a questo libro. La scrittura è fortemente evocativa, si riesce quasi a sentire l'arsura dei campi in cui è ambientata la storia e a vedere i personaggi svolgere le loro attività quotidiane.

Bello ma non eccellenteDi P. Leonora-3 Aprile 2018

Sicuramente un classico, una visione cruda della Sardegna dell'entroterra che non può lasciare indifferenti. Lascia uno strano senso di mestizia alla fine. Non mi ha coinvolto quanto avrei voluto, ma è stata comunque una lettura godibile, anche se non la annovero tra le mie preferite.

Niente male!Di A. Elena-20 Marzo 2012

Mai mi sarei aspettata di trovare piacevole la lettura di questo libro, ma mi sbagliavo di grosso! La storia è interessante, i protagonisti prendono il lettore, e come se non bastasse l'ambientazione è bellissima! Una delle poche letture scolastiche che ho letto veramente volentieri! Lo consiglio, magari da prendere con le pinze perchè non è una lettura comica o rilassante, ma -sapendo cosa aspettarsi- sicuramente un bel libro!

SARDEGNA ANTICADi R. LAURA-8 Marzo 2012

La vicenda del romanzo è ambientata in provincia di Nuoro. Le dame Pintor, nobili e non più giovani, sono rimaste padrone solamente di una casa e di un piccolo podere, cui accudisce il fedele servo Efix, che, avendo ucciso per legittima difesa il padrone don Zame, padre delle dame, fatto di cui nessuno è al corrente, ha deciso di sacrificare la sua vita per le tre donne, per espiare la colpa. Quando anche il podere viene venduto Efix, convinto di essere la causa delle disgrazie che si abbattono sulle Pintor, se ne va e comincia a mendicare. Personaggi di straordinaria sensibilità. Bel libro da leggere.

Non conosciutaDi A. Paola-5 Febbraio 2012

Purtroppo l'autrice è molto poco conosciuta dai ragazzi e trascurata dai docenti che devono fare i conti con un programma, ahimè, troppo ampio. In questo libro, come in molti altri della Deledda, si respira l'aria tradizionale della Sardegna, con uno stile narrativo che è unico nella storia della letteratura. E non si pensi che sia "storia vecchia": chi lo legge oggi lo trova ancora vero e attuale.

Canne al ventoDi M. Chiara-11 Gennaio 2012

Particolare. Un libro che mi è piaciuto e che ho letto volentieri pur essendo non esattamente così fluido, leggero e scorrevole, probabilmente perchè a volte l'autrice cade un pò troppo nel dettaglio, cosa che, a parer mio, alla lunga potrebbe annoiare un pochino. Tuttavia mi sono affezionata molto all'anziano contadino Efix, che riuscirà a salvare le proprie padrone, le sorelle Pintor, dalla crisi finanziaria che le ha colpite. Una lettura non proprio leggerissima ma che a me è comunque piaciuta.