Libro Camera con vista di Edward Morgan Forster I grandi libri di Garzanti
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Camera con vista

Editore:

Garzanti

Edizione:
17
Traduttore:
Bonsanti M.
Data di Pubblicazione:
7 luglio 2005
EAN:

9788811362401

ISBN:

8811362407

Formato:
brossura
Argomento:
Narrativa classica (prima del 1945)
EAN altre edizioni:
9788804426523
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Libro Camera con vista di Edward Morgan Forster

Trama libro

A dispetto dell'eleganza stilistica, della sobrietà del linguaggio, del tono sicuro con cui Forster scandisce il ritmo della vita dei protagonisti, ognuno dei suoi libri trasmette una lieve inquietudine e un vago senso di precarietà. Con grande sottigliezza e acume lo scrittore inglese è capace di svelare le convenzioni sociali e i pregiudizi morali che imprigionano la sensibilità e che mettono in crisi i rapporti tra gli uomini.

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Recensioni degli utenti

3 di 5 su 8 recensioni

Romanticismo toscano Di F. Silvia - 14 agosto 2013

L'inizio del romanzo mi ha dato lo spunto giusto per continuare: l'incontro di Lucy con George, lei appartenente alla borghesia inglese, lui giovane anticonformista, rompe le regole del perbenismo e suscita indignazione. Ma il romanticismo che si crea, complice la campagna toscana, non permette a Lucy di piegarsi ai "protocolli". Forse l'Italia viene vista anche come un luogo lontano dalla fredda e arida realtà borghese inglese, ed è proprio questa distanza a dare il coraggio a Lucy delle proprie scelte.

2 persone non l'hanno trovata utile

Uno dei romanzi migliori di Forster Di S. Andrea - 4 maggio 2011

Una storia d'amore, la società perbenista della Gran Bretagna tra fine Ottocento e il primo Novecento, i pregiudizi: l'affermazione dei sentimenti può essere più forte delle convenzioni sociali? O saranno le limitazioni della chiusa classe borghese a prevalere? Un classico della letteratura di E.M. Forster.

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Penalizzato a via della scrittura poco scorrevole Di s. carmela - 27 aprile 2011

Nonostante la lettura non sia abbastanza scorrevole, rimane un classico della letteratura. Forster critica la società vittoriana, ma la sua critica lascia qualcosa di amaro; anche se alcune volte si ha intenzione di lasciar perdere la lettura, si è spinti dalla voglia di continuare per sapere come finisce la storia. Io lo consiglio veramente a tutti.

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Visitatori londinesi Di C. Giuseppe - 2 marzo 2011

Libro scritto in modo diffettoso. Lo stile di Forster riesce tra alti e bassi a raccontare la storia nascente dal semplice dispiacere che nasce nel non aver ottenuto la camera promessa con la vista tanto agognata. Inizio incerto, ma nella aprte finale migliore alquanto. Discreto.

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La forza dei veri sentimenti Di M. Fernando - 14 novembre 2010

Leggere Forster è tuttora un'esperienza piacevole, nutriente, appagante; forse perché Forster non si sognerebbe mai di trasgredire quelle che secondo lui sono le tre regole base: 1. Il romanzo racconta una storia di una determinata durata 2. Nel romanzo deve accadere qualcosa a qualcuno 3. Il romanzo racconta la vita nascosta dei personaggi La verità è che ci vorrebbero più scrittori così!

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Personaggi poco definiti Di S. Michele - 21 ottobre 2010

Tipico romanzo inglese dei primi del novecento con tutti gli elementi del caso: il viaggio, il sentimento, le convenzioni sociali e religiose, l'ipocrisia dell'ambiente borghese. La descrizione è a tratti lenta e faticosa ma il vero problema, a mio parere, sono i personaggi, tra cui George, di cui si capisce troppo poco e soprattutto la protagonista Lucy dal carattere indefinibile e spesso vuoto, al punto da riuscire a riconoscere i propri sentimenti e i propri punti di vista solo grazie alle parole di altri personaggi. Questo la porta a rimediare alle sue scelte sbagliate in maniera sbrigativa ed irrispettosa nei confronti di chi ne è coinvolto. Probabilmente dipende soprattutto da Forster che, almeno per me, è stato incapace di andare a fondo nella psicologia dei personaggi, tant'è che ho trovato estremamente poco coinvolgente la storia d'amore principale.