Il calvario di un vescovo. Profilo spirituale di mons. Giuseppe Cognata, fondatore delle Suore Salesiane Oblate del Sacro Cuore di Luigi Castano edito da San Paolo Edizioni

Il calvario di un vescovo. Profilo spirituale di mons. Giuseppe Cognata, fondatore delle Suore Salesiane Oblate del Sacro Cuore

Data di Pubblicazione:
26 giugno 2009
EAN:

9788821565724

ISBN:

8821565726

Pagine:
380
Formato:
brossura
Argomenti:
Pensiero e attività sociali cristiane, Cattolicesimo romano, Chiesa cattolica romana
Acquistabile con la

Descrizione Il calvario di un vescovo. Profilo spirituale di mons. Giuseppe Cognata, fondatore delle Suore Salesiane Oblate del Sacro Cuore

Mons. Giuseppe Cognata (1885-1972) è figura di alto pregio umano e spirituale. Gentiluomo perfetto, educatore per istinto e per vocazione, letterato e parlatore, apostolo e pastore fra le popolazioni più povere dell'estrema Calabria, fondatore di una famiglia religiosa dedita ai centri umili e bisognosi. Ma soprattutto uomo dell'umiliazione e del dolore, del sorriso e della bontà, della fiducia in Dio e dell'abbandono ai misteriosi disegni della Provvidenza, che lascia cadere in terra "il chicco di grano perché rechi molto frutto". Questo volume presenta una biografia saldamente legata ai fatti e al modo con il quale il protagonista li ha vissuti, dando inarrivabile esempio di fede e di sacrificio. Tutte le fonti sono inedite e provengono da archivi, epistolari e testimonianze dirette, premurosamente raccolte dopo la sua morte.

Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 16.00

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
3 di 5 su 1 recensione

Il vescovo Cognata ed il ruolo di Pio XII.Di b. mauro-17 ottobre 2013

Il calvario del vescovo Cognata è una questione di cui si sta occupando un piccolo gruppo di studiosi ai quali, peraltro, sta più a cuore l'esigenza di giustizia che la valutazione storica che può essere data di un fatto. Esigenza di giustizia che mira alla riabilitazione del vescovo Giuseppe Cognata e, per le ragioni che succintamente elencherò cui di seguito, la sospensione del processo di beatificazione di papa Pio XII. Si tratta del ruolo di Papa Pio XII nel procedimento di condanna e destituzione del vescovo Giuseppe Cognata del 1939: per ragioni ancora non chiare, ma probabilmente legate ad esigenze di copertura di oscure trame fasciste, il Monsignor di Bove, Giuseppe Cognata, venne destituito dalla sua carica con un procedimento sommario di tipo inquisitorio, e pertanto nullo secondo il diritto Canonico del tempo, con la diretta partecipazione e consapevole complicità di papa Pio XII, il quale pare abbia posto sulla documentazione processuale un sigillo nunquam aperiatur Infatti a Monsignor Cognata non fu mai presentato un formale atto d'accusa; non gli fu rivelata l'identità delle accusatrici; fu tenuto segregato perché non potesse avere accesso alla documentazione processuale, e non poté nemmeno conoscere le testimonianze contro di lui. La memoria scritta dal Cognata nel corso del procedimento da lui subito presso il Sant'Offizio è stata pubblicata nella rivista "Ricerche di Storia Sociale e Religiosa del Luglio-Dicembre 2012, in appendice alla pubblicazione dell'articolo del Prof. Tolomio, Classicismo Greco e motivazioni religiose nella formazione universitaria del vescovo Giuseppe Cognata (Agrigento 1885 Pellaro 1972). Riteniamo, inoltre, che allo stato attuale, non si possa permette che si proceda nella procedura di beatificazione di un Papa oggettivamente responsabile di un tale comportamento.