La cacciatrice di anime

Come primo volume di una nuova serie paranormale, ma anche urban fantasy per eccellenza, questa di Darynda Jones è altamente consigliata. L'ho trovato piacevole, sciolto e intrigante, con una protagonista che è un ottimo mix tra Stephanie Plum e Anita Blake. Devo dire che una sorpresa simile è sempre ben gratida. Leggetelo!

Non so come sia possibile che la Ward abbia consigliato e apprezzato questo libro. Mi ha deluso enormemente. Non ti affezioni alla protagonista che appare troppo mascolina, presuntuosa e sboccata. La trama è fragile, e a parte l'inizio che appare promettente per la presentazione alla Ghost Whisperer, ci si rende conto che l'autrice non porta avanti una storia convincente. La protagonista è molto ironica, ma più che altro sfacciata e irascibile. La storia d'amore annunciata come emozionante e tenebrosa è appena accennata, non approfondita e lasciata in sospeso. Capisco che per il fatto che la protagonista sia stata sempre ossessionata dalla visione delle anime sospese che si intrufolano anche in bagno e quindi in maniera poco discreta nella sua vita, sia parecchio arrabbiata e nervosa, ma qui si rischia proprio che non si possa raccomandarne la lettura ad un pubblico troppo giovane. Ci si confonde nei dialoghi su chi stia parlando tra persone vive e fantasmi, la storia su cui indagare è debole e poco interessante, nonostante il buon inizio, e la fine è terribilmente deludente.

La storia è carina, il modo in cui è trattata è molto buono, anche i personaggi sono ben definiti. Qui però quello che non ho molto apprezzato è la protagonista, che a volte sembra decisamente idiota, scusate tanto. Anche le sue battute suonano piuttosto stupide a volte. La storia però è scorrevole, in definitiva il libro è piacevole.

Non che il genere mi facesse impazzire, però avevo deciso di dare lo stesso una possibilità alla Jones, mi piaceva l'idea di affrontare con ironia e romanticismo il paranormal. Non l'avessi mai fatto! Ho abbandonato questo libro più volte, poi ho deciso finalmente di finirlo e il risultato è stato pessimo. La storia è lunga, i dialoghi monotoni e non c'è nessun personaggio che valga la pena di conoscere. D'ora in poi non mi accosterò mai più ad un paranormal, troppo assurde certe scene.

Ci sono voluti non so quanti romanzi abbandonati, disprezzati, buttati per aria per convincermi che io odio il paranormal romance. Che sia la tanto osannata Frost (ma per piacere! ) o l'ironica (così pare) Darynda Jones, questo genere non mi conquista e quindi i romanzi che ne fanno parte si ritrovano con una valutazione negativa. Non mi è piaciuto per niente.

Primo volume di una nuova serie avente come protagonista Charley Davidson, un'investigatrice privata con poteri particolari. Complessivamente si tratta di un buon inizio, la protagonista ha carattere ma ha anche i suoi momenti di debolezza che la rendono più "umana". Buon ritmo, giusta dose di azione e trama originale ed intrigante. Tutti elementi che lasciano ben sperare per il proseguimento.