Butterfly

In questo nono libro su Anita, ci ritroviamo a vedere come salderà il debito che ha contratto con Edward; ma più che altro l'autrice ci porta nel suo mondo, dove a quante pare una famiglia n'entra a fare parte. Stordita, impressionata Anita nell'aiutare Edward, scoprirà molti segreti sul suo passato, ma non tutto perché la verità significherebbe la morte. In questo libro Jean-Claude e Richard, sono solo menzionati per il fatto che Anita non ha ancora deciso cosa fare con loro, hanno rarissime apparizioni, mentre tantissimi nuovi personaggi ne fanno parte più assiduamente dato che la storia si svolge nell'area di New Mexico dove Edward che si fa passare per Ted, chiama oltre a lei 2 conoscenti... Attenzione pericolo proiettili volanti. Il pericolo proviene da una creatura soprannaturale, ma anche gli umani si mettono d'impegno per sbarrare la strada alle indagini d'Anita, che a prima vista non è mai considerata pericolosa. La quasi assenza di Richard e Jean-Claude rende il libro diverso dai precedenti.

Con questo libro si ritorna ai vecchi tempi. I bei cari vecchi tempi! Investigazione, tanta! Un caso intricato e super interessante, indubbiamente truculento e ovviamente incredibilmente difficile da risolvere! Quindi la nostra Anita non può che sfoderare le armi e prepararsi a lottare, mostrandoci un cervello e una capacità di autocontrollo che avevamo quasi dimenticato che possedesse.

Se i primi libri di questa saga mi avevano colpita molto, devo ricredermi su questo. Sembra che l'autrice abbia "annacquato" la storia, uscendo molto dalla trama originale e perdendo quindi in qualità e stile. La figura di Anita, che ho amato molto nei libri precedenti perde corposità, inoltre ormai è tutto incentrato sul sesso mentre il filone "investigativo" è ormai ridotto a uno sfondo sbiadito.

Ad Albuquerque si svolgono dei delitti mostruosi, e l'intervento di Anita è richiesto nientemeno da Edward. La risvegliante non può negare il suo aiuto e vola nel New Mexico, ritrovandosi miseramente in trappola. Un episodio violento e pieno di mistero, con Anita che tova spasimanti anche fuori porta.

Decisamente questo libro è andato meglio rispetto a quello precedente. La storia di Butterfly e dei suoi poteri hanno rotito un effetto positivo su quella che è l'evoluzione degli eventi. Anita non può più scappare, ed è meglio che lo capisca ora e subito prima che sia troppo tardi per lei e i suoi poteri!

Probabilmente nello scrivere questo libro la Hamilton aveva bisogno di cambiare un po' gli scenari, perchè Butterfly altro non è che un'avventura di Anita in trasferta. I personaggi noti vengono quindi lasciati a casa, e la bella investigatrice negromante vivrà nuove e conturbanti avventure, ma anche pericoli