Trama Buio. My land
Diciassette anni, bellissima, apparentemente sicura di sé ma fragile e inquieta, Alma ha un solo credo: "Sorrisi e lacrime possono essere molto pericolosi se lasciati fuori controllo". Se lo ripete ogni mattina, quando esce di casa per affrontare la Città là fuori e cammina sotto un perenne cielo grigio, diretta a scuola con il suo zaino, rigorosamente viola. Tutto ciò che Alma adora è viola. Come la copertina del quaderno che ha comprato in una strana cartoleria del centro pochi giorni prima, quando tutto ha avuto inizio e la sua vita ha cominciato a scivolare in un assurdo incubo senza fine. Una serie di efferati omicidi sta infatti trasformando in realtà i racconti che Alma scrive di notte, come in preda a un'inspiegabile trance, rendendosi conto solo al suo risveglio che i deliri di paura e violenza affidati alle pagine di quel quaderno anticipano le mosse dell'assassino. Mentre la polizia indaga senza risultati e i giornali si scatenano, Alma si ritrova sempre più isolata, alle prese con qualcosa di grande e oscuro, che sfiora la natura stessa del Male e che pure sembra riemergere dal suo passato, insieme ai continui, lancinanti mal di testa che la assalgono come per avvertirla di qualche pericolo. Soltanto Morgan, il ragazzo più misterioso e sfuggente della scuola, i cui incredibili occhi viola sanno leggere nel suo cuore come nessun altro, sembra in grado di fornirle le risposte sulle sinistre presenze che le si addensano intorno.
Recensioni degli utenti
Molto bello-19 luglio 2011
Questo libro è molto interessante. La trama si snoda in modo da indurre il lettore a continuare la lettura per sapere cosa farà la protagonista. E' ricco di suspence e di decrizioni dettagliate. La lettura è resa scorrevole e veloce, e gli eventi si susseguono come un turbine. Ne consiglio la lettura.
Bello veramente!-19 marzo 2011
La lettura di questo libro lascia la curiosità di sapere cosa succederà ancora, quale sia effettivamente il ruolo della protagonista, Alma, e del misterioso ragazzo, Morgan, che continua ad intrecciare la propria vita alla sua (dal momento che, almeno questo primo libro, fornisce scarne delucidazioni in merito). Per il resto: la protagonista, almeno nella parte iniziale, fa quasi antipatia, il modo di scrivere non attira e non rende molto fluido il racconto, e poi sono descritte delle situazioni da cui, sembra troppo strano, che una ragazzina di 17 anni, si sappia cavare sempre così perfettamente. Leggerò il seguito del libro più che altro per scoprire quale tipo di "scioglimento" ha in mente l'autrice, non riesco a reprimere, in tal senso, la curiosità...
Buio. My land-19 febbraio 2011
Il primo romanzo di una nuova saga urban-fantasy tutta italiana da cui, visto l'esordio, mi aspetto molto! Il personaggio di Morgan (sfuggente, intrigante, affascinante) e di Alma (la protagonista diciassettenne) sono davvero appassionanti soprattutto dopo le prime pagine, quando scocca quella scintilla che fa tenere il lettore letteralmente incollato al libro.
Fantastico!!!!-18 ottobre 2010
Devo dire che è un libro bellissimo, l'autrice è molto brava e sperati i primi capitoli, la storia migliora tantissimo! Un libro pieno di suspence che vi farà trattenere il fiato... da leggere!!!!
Rimandato...-12 ottobre 2010
Più che fantasy, un triller. Questo libro termina con alcuni quesiti non risolti, che probabilmente verranno affrontati nei successivi capitoli di quella che dovrebbe essere una trilogia.
Debutto disporto.-26 agosto 2010
L’autrice dimostra di saper scrivere… allora perché questo libro non mi è piaciuto? Detto fatto, ho tra le mie mani un’introduzione di un qualcosa che probabilmente riuscirò ad inquadrare solo con un secondo libro. Mi vengono dati molti elementi, ma nonostante li veda in azione non si risolve niente di niente, ero a un punto mordo e di incognita e ci sono rimasta. In pratica manca di una conclusione, non di tutto ovviamente, se no che saga sarebbe, però un minimo di risposte me le aspettavo. Voglio comunque dare un’altra occasione a quest’autrice italiana in erba, che con una seconda chance potrebbe sempre farmi cambiare idea su questa trilogia.