Libri stranieri dell'autore Stieg Larsson

Stieg Larson (Skellefteå, 1954 – Stoccolma, 2004) è stato giornalista e autore di romanzi gialli. Con i suoi articoli ha denunciato il razzismo e l’estremismo di destra, venendo sottoposto per questo a minacce. Attivista della Lega Comunista dei Lavoratori, è stato consulente di Scotland Yard e del Ministero della Giustizia Svedese per diversi anni. Nel 1995, in seguito all’omicidio di cinque ragazzi, fondò la rivista Expo, un giornale che si caratterizzò da subito per la forte impronta antirazzista e antifascista. Le articolate analisi sulle organizzazioni neonaziste, lo stato della democrazia, il riemergere del razzismo sono stati i principali temi affrontati nelle sue inchieste giornalistiche. Molti di questi articoli sono in parte stati raccolti e tradotti in italiano in “La voce e la furia”. I romanzi gialli, che l’hanno reso famoso in tutto il mondo, sono stati invece pubblicati solo dopo la sua morte. “Uomini che odiano le donne”, “La ragazza che giocava con il fuoco”, “La regina dei castelli di carta” costituiscono la saga poliziesca di Millenium. Dieci episodi dovevano, secondo la progettazione di Larson, comporre la serie. Oltre ai tre titoli completati, il quarto e il quinto capitolo erano stati da lui abbozzati e ora sono portati avanti dallo scrittore David Lagercrantz. Nel 2009 “La ragazza che giocava con il fuoco” ha vinto il premio Macavity per il romanzo d’esordio e il Barry. Gli altri due titoli della serie hanno vinto il premio come migliore giallo scandinavo.