Una brutta faccenda. Un'indagine del commissario Bordelli di Marco Vichi edito da TEA
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Una brutta faccenda. Un'indagine del commissario Bordelli

Editore:

TEA

Collana:
Gialli TEA
Edizione:
24
Data di Pubblicazione:
9 giugno 2005
EAN:

9788850207992

ISBN:

8850207999

Pagine:
264
Formato:
brossura
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Descrizione Una brutta faccenda. Un'indagine del commissario Bordelli

Firenze, aprile 1964. Sono le nove di sera quando un vecchio amico del commissario Bordelli irrompe in questura per informarlo di aver appena visto un morto in un campo nei pressi di Fiesole. Ma, poco dopo, sul luogo dell'ipotetico delitto, Bordelli trova soltanto una bottiglia di cognac e un cane rabbioso. Qualche giorno più tardi, invece, al Parco del Ventaglio, un cadavere viene trovato, ed è quello di una bambina strangolata e con i segni di un brutto morso sulla pancia. Iniziano le indagini e il terribile sospetto che una tale mostruosità possa essere opera di un maniaco pronto a colpire ancora trova in breve un'agghiacciante conferma: un'altra bambina, un altro strangolamento, lo stesso morso. Edizione speciale con «Le strade di Bordelli»: foto di Iari Marcelli e didascalie dell'autore.

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4 di 5 su 5 recensioni

Tormenti di guerra....Di C. Guido-30 maggio 2016

Aprile 1964 pieno boom italiano, ma con un'occhio al passato che è lì, vicino con le sue ferite ancora aperte. Giallo nel più puro stile italiano che strizza l'occhio anche a Simenon e a Soldati. Storia truce, una brutta faccenda infatti, dove il commissario Bordelli dovrà districarsi fra ricordi di guerra, vittime e carnefici in giochi di ruoli non sempre chiari. Torto o ragione dalla parte di chi? Chi è la vera vittima? Il mistero si svela alla fine e la giustizia umana sostituirà in parte quella divina. Scritto bene ma con desolata rassegnazione sulle miserie umane con piccole chicche di un'Italia che non c'è più.

Una brutta faccendaDi S. Armando-11 novembre 2010

Seconda avventura per il Commissario Bordelli, stavolta alle prese davvero con una "brutta faccenda", il barbaro assassinio di alcune bambine, e con l'omicidio di un vecchio amico che si e' spinto troppo in la'. Come nel primo episodio, la forza di Vichi sta nel tratteggiare un personaggio a tutto tondo, Bordelli e' piu' di un personaggio di carta: come ha detto Augias, si muove come un uomo vero. E' capace di emozionarsi ed emozionare, di girare insonne per strada, di gustarsi una buona ricetta cucinata dall'amico Botta, ex malvivente, di chiedere consiglio a Dante, stralunato inventore, di innamorarsi di una ragazza che potrebbe essere sua figlia, di continuare un rassicurante rapporto con la prostituta Rosa, di sfottere il giovane Piras, suo braccio destro figlio di un compagno di guerra, che si e' invaghito di una testimone... I siparietti e le descrizioni rendono perfettamente l'atmosfera della Firenze degli anni '60, in cui i ricordi della guerra sono ancora vividi nella mente del Commissario e degli altri protagonisti e tornano ferocemente d'attualita' anche a causa di una misteriosa societa' segreta, la Colomba Bianca... Consigliato agli amanti delle buone letture

Firenze 1964...Di S. FEDERICA-1 ottobre 2010

Ancora il commissario Bordelli che si muove per Firenze indagando... Questa volta perde l'amico Casimiro, che ritroverà morto in una valigia... Lettura, come al solito, molto piacevole.

bel poliziescoDi z. fabio-3 agosto 2010

Come sempre il commissario Bordelli e il suo aiutante Piras, figlio di un suo amico, sono alle prese con un nuovo caso da risolvere. La scrittura di Vichi è sempre molto scorrevole e piacevole

Ancora un'avventura per BordelliDi V. FILIPPO-25 luglio 2010

Il Commissario Bordelli è ormai entrato di diritto nel novero dei commissari più amati della giallistica italiana. Un personaggio solitario, ormai cinquantenne, che vive di ricordi della lotta partigiana di cui è stato protagonista e che passa le sue serate assieme ad una cara amica ex prostituta. In questo libro si trova a indagare sulla morte di povere bambine assassinate dalla stessa mano. Tensione e pietas stanno alla base del racconto.