Una brutta faccenda. Un'indagine del commissario Bordelli
- Editore:
Guanda
- Collana:
- Guanda noir
- Data di Pubblicazione:
- 5 maggio 2022
- EAN:
9788823531369
- ISBN:
8823531365
- Pagine:
- 256
- Formato:
- brossura
Libro Una brutta faccenda. Un'indagine del commissario Bordelli di Marco Vichi
Trama libro
Siamo nell'aprile del '64, ma la primavera proprio non si decide ad arrivare. Firenze è coperta da un cielo grigio e umido, un cielo triste che non preannuncia niente di buono. Così come niente di buono preannuncia l'arrivo in commissariato di un ometto piccolo piccolo che, con l'aria allarmata, insiste per essere accompagnato da Bordelli. È Casimiro, il suo amico nano, che ha appena scoperto il cadavere di un uomo in un campo sopra Fiesole. Bordelli si precipita sul luogo del delitto, ma del corpo nessuna traccia: solo una bottiglia di un cognac francese e un cane che cerca di azzannarlo. Passano solo pochi giorni quando, tra i cespugli del Parco del Ventaglio, viene trovato il corpo senza vita di una bambina con segni di strangolamento sul collo e, sulla pancia, quelli di un brutto morso. La pioggia continua a cadere su Firenze quando una telefonata annuncia che è stato rinvenuto un altro corpo, di nuovo una bambina, ancora un assurdo omicidio con quel morso che sembra quasi una macabra firma. E anche stavolta nessun sospetto o indizio che lasci intravedere la faccia del mostro. E inoltre Casimiro sembra svanito nel nulla come quel primo, misterioso cadavere. Davvero una brutta faccenda per il commissario Bordelli e per la sua squadra, una faccenda destinata a diventare un incubo senza fine, nero come il cielo di Firenze.
Recensioni degli utenti
Tormenti di guerra.... - 30 maggio 2016
Aprile 1964 pieno boom italiano, ma con un'occhio al passato che è lì, vicino con le sue ferite ancora aperte. Giallo nel più puro stile italiano che strizza l'occhio anche a Simenon e a Soldati. Storia truce, una brutta faccenda infatti, dove il commissario Bordelli dovrà districarsi fra ricordi di guerra, vittime e carnefici in giochi di ruoli non sempre chiari. Torto o ragione dalla parte di chi? Chi è la vera vittima? Il mistero si svela alla fine e la giustizia umana sostituirà in parte quella divina. Scritto bene ma con desolata rassegnazione sulle miserie umane con piccole chicche di un'Italia che non c'è più.
Una brutta faccenda - 11 novembre 2010
Seconda avventura per il Commissario Bordelli, stavolta alle prese davvero con una "brutta faccenda", il barbaro assassinio di alcune bambine, e con l'omicidio di un vecchio amico che si e' spinto troppo in la'. Come nel primo episodio, la forza di Vichi sta nel tratteggiare un personaggio a tutto tondo, Bordelli e' piu' di un personaggio di carta: come ha detto Augias, si muove come un uomo vero. E' capace di emozionarsi ed emozionare, di girare insonne per strada, di gustarsi una buona ricetta cucinata dall'amico Botta, ex malvivente, di chiedere consiglio a Dante, stralunato inventore, di innamorarsi di una ragazza che potrebbe essere sua figlia, di continuare un rassicurante rapporto con la prostituta Rosa, di sfottere il giovane Piras, suo braccio destro figlio di un compagno di guerra, che si e' invaghito di una testimone... I siparietti e le descrizioni rendono perfettamente l'atmosfera della Firenze degli anni '60, in cui i ricordi della guerra sono ancora vividi nella mente del Commissario e degli altri protagonisti e tornano ferocemente d'attualita' anche a causa di una misteriosa societa' segreta, la Colomba Bianca... Consigliato agli amanti delle buone letture
Firenze 1964... - 1 ottobre 2010
Ancora il commissario Bordelli che si muove per Firenze indagando... Questa volta perde l'amico Casimiro, che ritroverà morto in una valigia... Lettura, come al solito, molto piacevole.
bel poliziesco - 3 agosto 2010
Come sempre il commissario Bordelli e il suo aiutante Piras, figlio di un suo amico, sono alle prese con un nuovo caso da risolvere. La scrittura di Vichi è sempre molto scorrevole e piacevole
Ancora un'avventura per Bordelli - 25 luglio 2010
Il Commissario Bordelli è ormai entrato di diritto nel novero dei commissari più amati della giallistica italiana. Un personaggio solitario, ormai cinquantenne, che vive di ricordi della lotta partigiana di cui è stato protagonista e che passa le sue serate assieme ad una cara amica ex prostituta. In questo libro si trova a indagare sulla morte di povere bambine assassinate dalla stessa mano. Tensione e pietas stanno alla base del racconto.