Il brigante di Marco Vichi edito da Guanda

Il brigante

Editore:

Guanda

Edizione:
2
Data di Pubblicazione:
19 ottobre 2006
EAN:

9788882466640

ISBN:

8882466647

Pagine:
168
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Descrizione Il brigante

In una notte flagellata da un forte temporale, quattro uomini si ritrovano per caso seduti allo stesso tavolo di una taverna sperduta sui monti dell'Appennino pistoiese. Ma spesso il caso non è altro che una delle vesti che usa il destino per celarsi agli uomini: a pochi passi da loro, infatti, dorme sdraiato sopra una panca davanti al fuoco un mitico e sanguinario brigante, Frate Capestro. Nessuno sembra fare caso a lui. Ma la notte è lunga, e bevendo vino i quattro uomini raccontano a turno alcuni episodi delle loro vita: tutti hanno qualcosa da nascondere, nella memoria di tutti giacciono colpe taciute e mai veramente espiate. Il brigante li ascolta in silenzio. E si prepara all'arrivo dell'alba, quando tutti dovranno finalmente fare i conti con lui e con il loro passato.

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3 di 5 su 1 recensione

Come una storia di vita...Di C. Guido-5 gennaio 2016

Libro strano, senza né capo né coda. Eppure un inizio ce l'ha, e anche una fine. Sembra fortemente voluto dall'autore, in uno di quei momenti che ti inducono a scrivere a ruota libera, ma senza un vero impianto dietro, solo per il gusto di raccontare. Per questo sembra monco di qualcosa. Inizia come una fiaba, con un salvacondotto firmato da un nobile riconoscente ad un bandito di strada per un gesto di generosità, continua come un "filò", soltanto che al posto della stalla c'è l'osteria. Racconti di vite vissute e non concluse, come quelle che si raccontano accanto ad un bicchiere. Vino che unisce per pochi momenti esistenze diverse, vite che continueranno ad esistere ma che non ci è dato sapere come. Per questo è senza finale. Nessuno cambierà, nessuno saprà come andrà a finire, tutti seguiranno il proprio corso, predestinato, immutabile, almeno fino a "quando ai serpenti spunteranno le ali", così sostiene Vichi, traslando saggezza popolare. Peccato: libro intenso, attraente ma inconcludente, piace come può piacere un buon bicchiere di vino.