Una brevissima introduzione alla filosofia di Thomas Nagel edito da Il Saggiatore

Una brevissima introduzione alla filosofia

Traduttore:
Bestente S.
Data di Pubblicazione:
26 marzo 2014
EAN:

9788842820246

ISBN:

8842820245

Pagine:
144
Acquistabile con la

Descrizione Una brevissima introduzione alla filosofia

"Con chiarezza e accessibilità, Thomas Nagel illustra e interpreta secondo la propria visione gli argomenti fondamentali della filosofia: la conoscenza, il rapporto mente-corpo, il linguaggio, il libero arbitrio, il confine tra giusto e sbagliato, la morte, il significato della vita. I problemi su cui si sono arrovellati i pensatori nei secoli vengono affrontati non a partire dalle teorie e dagli assunti dei grandi maestri, ma riflettendoci a fondo, facendo filosofia nel modo più diretto." (dalla pefazione di Salvatore Veca)

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 10.45€ 11.00
Risparmi:€ 0.55(5%)
Disponibilità immediata
Ordina entro 23 ore e 59 minuti e scegli spedizione espressa per riceverlo lunedì 29 aprile
servizio Prenota Ritiri su libro Una brevissima introduzione alla filosofia
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 3 recensioni

ImperdibileDi M. Giovanni-26 aprile 2012

In questo volume Nagel affronta vari temi della filosofia, come il solipsismo, la questione della conoscenza, il libero arbitrio, lì uguaglianza ed ovviamente, il problema mente-corpo, tutti affrontati sinteticamente e in uno stile colloquiale. L'approccio ne risulta assai scorrevole e può fare innamorare della filosofia più di tanti altri eruditi autori. Da tenere con sé in ogni occasione.

Interessantissimo.Di C. Pierfrancesco-14 settembre 2010

Ottima introduzione ai temi classici della filosofia. In particolare ho trovato davvero illuminante il capitolo sul libero arbitrio.

Se vi piace il riduzionismoDi A. Aglietti-26 luglio 2010

Il progetto di sintetizzare in neanche cento pagine le principali domande della filosofia (che sono poi le eterne domande dell'esistenza stessa) è già in partenza destinato o ad un successo strabiliante o ad un fallimento imbarazzante. In questo caso, non possedendo Nagel il talento aforistico di Wilde, il risultato finale è certamente stato il secondo. Più che un saggio sembra un insieme di temi da scuola superiore. Seppur apprezzabile fino ad un certo punto la semplicità disarmante con cui le problematiche vengono affrontate, alla fine del testo sembra di aver bevuto un bicchiere di acqua fresca tanto le pagine sono trascorse senza infamia nè lode.