Breve storia della pioggia. Dalle invocazioni religiose alla previsioni meteo
- Editore:
EDB
- Collana:
- Sguardi
- Traduttore:
- Riguzzi V.
- Data di Pubblicazione:
- 17 ottobre 2016
- EAN:
9788810555538
- ISBN:
8810555538
- Pagine:
- 64
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Studi culturali (Cultural studies), Letteratura, storia e critica: studi generali
Descrizione Breve storia della pioggia. Dalle invocazioni religiose alla previsioni meteo
L'acqua che cade dal cielo «fa viaggiare l'anima», ma rende impraticabili i percorsi dei cavalieri erranti, complica le guerre, fa ritardare gli amori; invocata in tempi di siccità, la pioggia provoca anche la paura dell'eccesso, delle alluvioni e dei diluvi. Stendhal la detesta, Baudelaire ne fa una componente dello spleen, i diaristi la intrecciano con le lacrime, i sovrani e i capi di Stato ne fanno un uso politico, rinunciando all'ombrello nelle cerimonie ufficiali per condividere con il popolo anche le avversità È solo alla fine del Settecento che la sensibilità individuale ai fenomeni meteorologici si intensifica; lo sforzo di guardare in alto per cogliere i segni della collera divina o dell'intervento diabolico, associato alle pratiche dell'invocazione religiosa, viene vanificato nel secolo successivo dalla «secolarizzazione del cielo» e poi dalle previsioni meteo. Una lunga storia che Alain Corbin riassume nel libro, con l'avvertenza, sulla scia di Roland Barthes, che «niente è più ideologico del tempo che fa».