Il bravo ragazzo

Titolo indubbiamente interessante, ma non so quanto centri con la trama. Koontz è uno scrittore che conta, che vende, un po' come Stephen King. Ma nonostante la sua fama e la sua capacità "artigianale" di metter su un romanzo con tutti i colpi di scena al punto giusto, questo suo ultimo sforzo letterario mi fa tanto libro da spiaggia, per trascorrere due ore in pace. Non c'è un motivo fondato per il quale mi aspettassi di più da questo "bravo ragazzo". Solo che la storia dell'eroe solitario di turno, buono come il pane, che casualmente si mette a difendere la giovane, bella e ovviamente intelligentissima squinzia di turno da un seral killer psicopatico con la P maiuscola che vuole ucciderla per conto dei servizi segreti deviati perchè il mondo è un brutto e oscuro posto pieno di complotti... Beh, mi irritato. Mi sono chiesta se davvero avevamo bisogno di un'altra storia così, di un altro sfigato che in realtà sotto sotto è un tosto da paura, di un altro pazzo a cui chiaramente vanno tutte bene ai limiti del sovrannaturale, e che ogni persona sana vorrebbe vedere morto straziato dopo 5 minuti, per quanto è odioso, dell'ennesima corsa contro il tempo chiaramente tutta perfettamente calibrata e senza plausibili intoppi, e soprattutto di quell'happy ending zuccheroso che già si intuisce alla... Uhm... 5 pagina? La risposta è ovviamente NO. L'unica cosa che ci fa leggere un libro così è voler verificare come esattamente va a finire, magari saltando numerose scontatissime pagine, come ho fatto io.

Una sera, Timothy Carrier, seduto al tavolino di un bar, riceve una busta chiusa da uno sconosciuto. Apre la busta e trova tanti dollari con la fotografia di una ragazza. Subito si rende conto che si tratta di una richiesta di omicidio, ma c'è stato uno scambio di persone. Quando arriva il killer, decide di dargli la busta, ma senza la foto. Tim cerca di rintracciare la ragazza, ma non è affatto semplice... Ed è una sfida tra Tim ed il killer. Lettura consigliata.

Un Koontz ottimo, l'ho letto col fiatto sospeso e ricordo che in quel periodo mi dava fastidio perfino andare al lavoro perchè dovevo interrompere la lettura. Lo consiglio a tutti, è veramente buono.