Il bosone di Higgs. Il trionfo del Modello Standard o l'alba di una nuova fisica? di Corrado Lamberti edito da Aliberti

Il bosone di Higgs. Il trionfo del Modello Standard o l'alba di una nuova fisica?

Editore:

Aliberti

Data di Pubblicazione:
25 ottobre 2012
EAN:

9788874249930

ISBN:

8874249934

Pagine:
156
Formato:
brossura
Argomento:
Scienze: opere divulgative
Acquistabile con la

Descrizione Il bosone di Higgs. Il trionfo del Modello Standard o l'alba di una nuova fisica?

Quando i ricercatori celebrano un significativo successo delle loro teorie, quando le idee convergono verso un modello unico, organico, autoconsistente, è il momento di trasmettere al grande pubblico l'insieme delle conoscenze accumulate in decenni di attività teorica e sperimentale. Per la fisica delle particelle, il momento è adesso. Al CERN di Ginevra, il 4 luglio 2012, nel corso di una storica conferenza, i fisici del Large Hadron Collider hanno annunciato di aver scoperto una nuova particella che potrebbe essere il bosone di Higgs, la cui esistenza era stata ipotizzata quasi cinquant'anni fa e che finora era sfuggita a ogni tentativo di rivelazione. Il bosone di Higgs, responsabile del conferimento di una massa a tutte le particelle, era l'ultimo tassello che mancava per completare il quadro di quello che viene chiamato Modello Standard delle Particelle Elementari, una mirabile costruzione che rappresenta la migliore descrizione che attualmente abbiamo del mondo ultramicroscopico. Come si è giunti a formulare questo modello? Attraverso quali intuizioni, deduzioni, verifiche sperimentali? Questo libro ripercorre l'intera storia della fisica delle particelle, avviata giusto cent'anni fa dalla scoperta dei raggi cosmici e del nucleo atomico, e proseguita con la rivelazione dell'antimateria, con l'individuazione delle due interazioni nucleari, la debole e la forte, con la scoperta del neutrino e con l'ipotesi dell'esistenza dei quark. Intervista di Margherita Bianchini.

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3 di 5 su 1 recensione

Recensione "Il bosone di Higgs"Di S. Stefano-23 novembre 2012

Il libro di Lamberti ha il grande pregio di utilizzare un linguaggio piano e chiaro, molto comunicativo, in grado di raggiungere e appassionare tutti i lettori, soddisfacendo la curiosità comune di conoscere meglio e di apprezzare il significato dell'evento storico della scoperta al CERN del bosone di Higgs, attesa da quasi cinquant'anni. Inoltre l'autore evidenzia e discute molto chiaramente i criteri e i metodi propri della ricerca scientifica, dalle formulazioni e ipotesi teoriche ai risultati sperimentali con i loro severi criteri di confidenza. La modalità giornalistica, a intervista, del libro permette inoltre di alleggerire ulteriormente il discorso consentendo una lettura sempre molto scorrevole e piacevole. Tuttavia una riflessione più accurata ne consente di evidenziarne alcuni limiti; il libro appare un po' troppo sbilanciato riguardo al tema del bosone di Higgs (che ne dà il titolo): escludendo il capitolo 1 (15 pagine) dedicato alla scoperta del CERN, la parte "propedeutica", che ripercorre (certamente in modo avvincente e ben documentata) le varie tappe della fisica dell'infinitamente piccolo e che hanno portato alla formulazione del Modello Standard delle particelle elementari, occupa il 70 del testo. Il rimanente 30 è invece più vicino al tema specifico descrivendo il Modello standard, le rotture di simmetria e il ruolo del bosone di Higgs (13 pagine) all'interno della formulazione del Modello Standard. Purtroppo le poche pagine dedicate del Capitolo 11 non consentono di sviluppare adeguatamente il percorso storico che ha portato all'idea, con i vari contributi degli altri autori (solo a pag. 20 si accenna al fatto che l'idea del bosone di Higgs è condivisa con altri tra cui Englert e Brout) . Il meccanismo di Higgs e il campo vengono spiegati con belle metafore efficaci ma manca poi il tentativo di dare una spiegazione più esaustiva e formale spiegandone l'origine dell'idea, senza comunque dover ricorrere a formule. Manca del tutto il legame e le implicazioni cosmologiche tra bosone di Higgs e la materia ed energia oscura. Non si parla al fatto che la supersimmetria, che viene accennata come estensione del modello standard, sia oggi la teoria base per il candidato ideale della materia oscura, il neutralino e del fatto che questo sia costituito anche dal partner supersimmetrico del bosone di Higgs. La scoperta del bosone di Higgs e le eventuali ipotetiche particelle supersimmetriche non sono in competizione come sembrerebbe dal testo ma sono complementari tra loro. Il bosone di Higgs e le particelle supersimmetriche servono entrambi per spiegare la natura della materia oscura. E' importante aver trovato il bosone di Higgs e i fisici ora mirano a trovare anche evidenze di particelle supersimmetriche. Riassumendo, solo il 20 del libro riguarda specificamente il tema diretto del bosone di Higgs; il rimanente è una "digressione" storica e propedeutica (sebbene di sicuro interesse e validità per i non addetti ai lavori) a corredo dell'argomento specifico. Non si può quindi parlare di un libro specificamente dedicato al tema del bosone di Higgs (come il titolo potrebbe far intendere) ma piuttosto di un libro che, ripercorrendo le tappe principali della fisica delle particelle arriva, in ultimo, ad accennare anche al significato e al ruolo del bosone di Higgs, lasciando però al lettore più motivato ancora molte curiosità e la necessità di approfondire ulteriormente sia la storia che i concetti che hanno portato allo sviluppo delle idee che stanno alla base dell'ipotesi del campo e del bosone di Higgs e la portata delle sue implicazioni cosmologiche.