Libri stranieri dell'autore John Steinbeck
John Steinbeck (Salinas 1902- New York 1968) iniziò a scrivere poesie e racconti dall'adolescenza. Deciso a divenire scrittore, si iscrisse ai corsi di scrittura della Stanford University ma non riuscì a conseguire la laurea per problemi economici. Trascorse un anno a New York prima di tornare in California e pubblicare “La santa rossa” nel 1929. Seguirono due romanzi non particolarmente apprezzati e poi “Plan della tortilla”. Intraprese in quegli anni la sua collaborazione al «San Francisco News» e dalle sue ricerche sui migranti dall'Oklahoma alla California trovò il materiale necessario per “Uomini e topi”. Il lavoro, la disoccupazione e le condizioni dei braccianti agricoli sono i temi centrali dell’opera. Pochi mesi dopo, il testo, grazie alla sua struttura narrativa tripartita, fu trasportata in teatro. Seguì un altro capolavoro: “Furore”. Il racconto della crisi economica del ’29 e la situazione nelle campagne americane gli valsero il Pulitzer nel 1940. “La luna è tramontata”, racconto dell’occupazione nazista in Norvegia, uscì due anni dopo. Durante la seconda guerra mondiale, Steinbeck divenne corrispondente di guerra per il «New York Herald Tribune» e pubblicò poco dopo la fine del conflitto “La corriera stravagante” e “Vicolo Cannery”. Nel 1952 ottenne uno strepitoso successo con “La valle dell’Eden”, da cui fu tratto l’omonimo film con James Dean nel ruolo del protagonista. Gli anni sessanta furono soprattutto fatti da viaggi in Europa e segnati dal conseguimento del Nobel nel 1962. Il premio fu motivato: “per le sue scritture realistiche ed immaginative, unendo l'umore sensibile e la percezione sociale acuta”. Steinbeck morì il 20 dicembre del 1968.