Libri stranieri dell'autore Saul Bellow

Saul Bellow, nato a Lachine in Quebec nel 1915, ha vinto il premio Nobel nel 1976 per “la comprensione umana e la sottile analisi della cultura contemporanea che sono combinate nel suo lavoro”. Figlio di emigrati ebrei russi in Canada, si trasferì molto giovane a Chicago, venendo influenzato da un ambiente multiculturale e plurilinguistico. Nel 1944 pubblicò il suo primo romanzo: “L’uomo in bilico”, a cui fecero seguito “La vittima” e “Le avventure di Augie March”, libro vincitore del National book Award nel ’53. La crisi di mezz’età , i due divorzi, la carriera in stallo, le lettere scritte e mai spedite del protagonista di “Herzog” fecero vincere nuovamente, ad undici anni di distanza, il National Book Prize a Bellow. L’opera è entrata nella classifica dei migliori cento romanzi di lingua inglese stillata dal «Times». “Il dono di Humbolt” si interroga, invece, sul rapporto tra arte e potere e regalò nel 1975 a Bellow il premio Pulitzer. “Il dicembre del professor Corde” e l’antologia “Quello col piede in bocca e altri racconti” furono i titoli editi dopo la sua premiazione con il Nobel. “Raveistein” rappresenta l’ultimo lavoro dell’autore, pubblicato nel 2000. Bellow si spense nel 2005 a Brookline.