La biblioteca dei libri proibiti di John Harding edito da Garzanti

La biblioteca dei libri proibiti

Editore:

Garzanti

Traduttore:
Beretta S.
Data di Pubblicazione:
26 Agosto 2010
EAN:

9788811681830

ISBN:

8811681839

Pagine:
255
Formato:
rilegato
Argomento:
NARRATIVA DI AMBIENTAZIONE STORICA
Disponibile anche in E-Book
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Trama La biblioteca dei libri proibiti

New England, 1891. È notte fonda ormai. Nell'antica dimora di Blithe House regnano il silenzio e l'oscurità. Per Florence, giovane orfana di dodici anni, è finalmente giunto il momento che ogni giorno aspetta con ansia. Attenta a non far rumore, sale le scale ed entra nella vecchia biblioteca. Nella grande stanza abitata dalla polvere e dall'abbandono ci sono gli unici amici che le tengano davvero compagnia, i libri. Libri proibiti per Florence. Non potrebbe nemmeno toccarli: da sempre le è vietato leggere. Così le ha imposto lo zio che l'ha allevata con il fratellino Giles. Un uomo misterioso, che l'ha condannata a vivere confinata in casa insieme alla servitù. Ma Florence è furba e determinata e ha imparato a leggere da sola. Ha intuito che nei libri è racchiusa la strada per la libertà. Perché proprio in quella biblioteca, tra i vecchi volumi di Sir Walter Scott, Jane Austen, Charles Dickens, George Eliot e Shakespeare, si nasconde un segreto legato a doppio filo alla morte dei suoi genitori. Una terribile verità che, notte dopo notte, getta ombre sempre più inquietanti sulla vita di tutti. Strani episodi iniziano a sconvolgere la dimora. Prima la morte violenta e inspiegabile di una delle governanti, poi l'arrivo della nuova istitutrice del fratellino, che odia Florence con tutta se stessa. Per la ragazza camminare per i corridoi della casa è sempre più pericoloso.

Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 29 recensioni

Bel libroDi p. cinzia-2 Marzo 2012

Il libro è bello però mi aspettavo tutt'altra cosa, il titolo non c'entra veramente niente, non capisco i libri proibiti, comunue l'ambientazione è originale e la conclusione è proprio uella che non ti aspetti, protagonista molto atipica, l'autrice ha avuto fantasia anche se magari all'inizio voleva crare altro

Titolo ingannevole ma molta suspanceDi m. giovanna-21 Febbraio 2012

Dopo aver letto le prime cento pagine ho detto "hai! Ho comprato un libro per i piccoli" perchè la trama scorreva tranquilla e di misterioso non c'era nulla, poi, per fortuna è iniziata la parte movimentata... Molto carina ma non centrava nulla col titolo! Il tema sarebbe un ottimo spunto per un film, forse con un bravo regista la storia potrebbe essere davvero elettrizzante

PiattoDi l. tiziana-9 Gennaio 2012

Questo libro non brilla di particolare creatività, e tradisce secondo me le aspettative: il titolo evoca ambienti misteriosi, cultura dimenticata, buio e divieti. E all'inizio è così, e ti viene davvero voglia di andare avanti. Ma poi il prosieguo è banale, irreale, costruito su fantasie (e fantasmi) quasi infantili che trasformano la trama e l'intera storia in una specie di film di fantascienza che non ha senso... Lo sconsiglio.

Misterioso e AmbiguoDi c. Selene Miriam-18 Luglio 2011

Libro abbastanza piacevole, molto scorrevole e misterioso, infonde una profonda curiosità che spinge a creare possibili congetture per spiegare eventi insoliti. Particolarmente strano il racconto, soprattutto l'ambiguo finale: non si coglie se sia effettiva realtà o solo immaginazione infantile. Nota positiva è la profonda curiosità della giovane protagonista verso un mondo che le era negato perchè proibito: i Libri. La grande Biblioteca polverosa e buia non solo sarà strumento di incentivo culturale ma diverrà soprattutto il suo rifugio personale! Giudizio: Buono.

La scoperta della letturaDi L. DANIELA-23 Giugno 2011

Si tratta di un breve e piacevole romanzo che si può leggere in poche ore, soprattutto perché ha un bel ritmo e man man che si legge, fa nascere quella giusta curiosità che porterà a finirlo di leggere. Non ho assaporato tanto la suspense, perché volendo sin dall'inizio è facile carpire gli indizi che sveleranno il significato degli strani eventi misteriosi del libro. Al di là del mistero, quello che mi è piaciuto di più in questo romanzo è il percorso della scoperta della piacevolezza della lettura che fa la protagonista, Florence, del senso di libertà che ne ottiene e il modo in cui capisce la possibilità di essere protagonista della sua vita piuttosto che subire passivamente le imposizioni di uno zio assente, che rifiuta di conoscerla e soprattutto di farla studiare. Il senso del proibito spinge Florence sempre più a proteggere il piccolo mondo che si è creata per sfuggire alla monotonia della sua vita isolata. Sono stata più incuriosita dalla sua ricerca di un luogo in cui appartarsi per leggere che dal mistero delle foto o dell'istitutrice. E' vero che l'autore termina il romanzo con delle cose in sospeso, cosa che fa pensare che potrebbe esserci un seguito, ma in realtà, pensando alla vita isolata condotta dalla ragazza, il senso di responsabilità nei riguardi del fratellino, il trauma della morte misteriosa dei genitori ecc, sono degli elementi validi che fanno capire come sia possibile che Florence si sia creata un mondo tutto suo in cui non riconosce più le sue azioni da quelle altrui in un crescendo di follia incontrollato in cui coinvolge persino il fratellino. Alla fine, al di là di tutto, facendo un volo pindarico, mi viene da chiedere se per portare i giovani d'oggi ad assaporare il gusto della lettura, ad apprezzare i classici come fa Florence, l'unico metodo accattivante sia proibirgliene l'accesso, come un frutto proibito. In una fase dell'editoria come questa, in cui escono troppi libri, i ragazzi sono intimoriti dalla scelta e dall'eccessiva offerta e i classici finiscono nell'oblio. La scuola non aiuta in questo senso e autori come AUSTEN, JAMES, DICKENS, appaiono bigotti e fuori moda. Chissà che inserendoli come libri vietati ai minori di 14 anni possano apparire più misteriosi e affascinanti giusto perché non sono di facile accesso.

AngoscianteDi P. Angie-30 Maggio 2011

Un libro veramente angosciante. Se l'intento dell'autore era di mettere suspance c'è riuscito in pieno. Il mistero si unisce all'ansia e se letto di notte ti porta a guardarti intorno preoccupata. Scritto in manera cinematografica e molto adatto per un film, l'unica pecca è il finale che rimane con troppe lacune...