Bernini e il Salvatore. La «Buona morte» nella Roma del Seicento
- Editore:
Donzelli
- Collana:
- Saggi. Arti e lettere
- Traduttore:
- Panichi S.
- Data di Pubblicazione:
- 20 ottobre 1998
- EAN:
9788879894302
- ISBN:
8879894307
- Pagine:
- 144
- Formato:
- rilegato
- Argomento:
- Storia dell'arte e stili artistici: dal 1600 al 1800
Descrizione Bernini e il Salvatore. La «Buona morte» nella Roma del Seicento
La "buona morte" raccontata da Irving Lavin è quella che Gian Lorenzo Bernini si andò preparando negli ultimi anni di vita e che volle esprimere concettualmente in alcune opere tarde. I saggi contenuti nel volume affrontano un percorso inconsueto e ricco di spunti. La condotta del grande e vecchio artista del Barocco, nell'imminenza della sua fine terrena, appare come un vero programma di salvezza, tanto rappresentato quanto vissuto.Ma per lo studioso americano si può andare oltre e connettere l'idea di "buona morte" con un senso più universale di carità cristiana, concretizzato allora in un'iniziativa che prelude a un moderno e istituzionalizzato stato sociale.Si intrecciano così vari piani: il racconto della morte di Bernini secondo i suoi biografi, la descrizione attenta e coinvolgente di opere meno note, a volte, di attribuzione discussa, l'incursione nel mondo dei senza tetto in una città di tremendi contrasti. Un tema, come dice lo stesso Lavin, che gli ha permesso di passare dagli archivi e dai musei alle strade della Roma barocca.