Trama Berlino sono io
Claudio, ex generazione mille euro, oggi ha trentadue anni, un posto fisso di marketing manager, è proprietario di un appartamento e presto convolerà a nozze. È soddisfatto. Ma, come tanti coetanei, è ancora in bilico: un mix di euforiche sicurezze e dubbi estremi. Si sente spaccato in due: da una parte la carriera e l'amore, dall'altra gli eccessi della Milano notturna, dove crede di ribellarsi all'inquadramento finto borghese nel quale si sente imprigionato. All'inizio i sintomi quasi non si avvertono: un formicolio in tutto il corpo, la concentrazione intermittente. Quando però arrivano le vertigini, il senso di vuoto, gli attacchi di panico, Claudio capisce che così non può andare avanti. Complice l'incontro con Rossella, migliore amica del passato, parte per Berlino, città delle infinite opportunità, che diventa per lui simbolo di libertà interiore. Lì, dove il movimento non è fine a se stesso ma energia pura, persino lottare contro le proprie debolezze torna ad avere un senso. È quello, oggi, per Claudio e per molti come lui, il luogo giusto per ricominciare da zero. Quattro anni la storia di Claudio torna in questo romanzo per offrire uno spaccato della vita dei trentenni di oggi.
Recensioni degli utenti
Berlino-20 marzo 2012
Claudio, trentenne con lavoro e vita apparentemente programmata; fidanzato e prossimo alle nozze. Qualcosa però gli scompone i pensieri e decide di lasciare tutto, si sente troppo stretto in quella situazione e parte... Parte per la città dei sogni: BERLINO. Solamente qui dopo svariato tempo capirà quali sono le cose importanti nella sua vita. Un libro che sinceramente credevo più bello, più interessante... E nemmeno il mio folle amore per Berlino ha fatto alzare il mio parere su questo libro, su questa storia che mi da l'aria di troppo facilona e poco relistica.