La bellezza e l'inferno. Scritti 2004-2009 di Roberto Saviano edito da Mondadori
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La bellezza e l'inferno. Scritti 2004-2009

Editore:

Mondadori

Data di Pubblicazione:
9 giugno 2009
EAN:

9788804594130

ISBN:

8804594136

Pagine:
252
Formato:
brossura
Argomenti:
Cultura e società, Prosa letteraria
Acquistabile con la

Descrizione La bellezza e l'inferno. Scritti 2004-2009

"La bellezza e l'inferno": fra questi poli opposti che richiamano il pensiero di Albert Camus si estende il campo di forze frequentato da Roberto Saviano, il luogo che genera la sua visione della vita, dell'impegno e dell'arte. Introdotti da una prefazione dell'autore, gli scritti raccolti in questo volume tracciano un percorso tanto ricco e vario quanto riconoscibile e coerente. Dal ragazzo che muove i primi già maturi passi nell'ambito della letteratura e della militanza antimafia fino allo scrittore affermato che viene invitato all'Accademia dei Nobel di Stoccolma e abbracciato dai terremotati in Abruzzo, Roberto Saviano resta se stesso. Ci racconta di un campione come Lionel Messi, che ha vinto la sfida più grande, quella contro il suo stesso corpo; di Anna Politkovskaja, uccisa perché non c'era altro modo per tapparle la bocca; dei pugili di Marcianise, per cui il sudore del ring odora di rabbia e di riscatto; di Miriam Makeba, venuta a Castel Volturno per portare il suo saluto a sei fratelli africani caduti per mano camorrista; di Enzo Biagi, che lo intervistò nella sua ultima trasmissione; di Felicia, la madre di Peppino Impastato, che per vent'anni ha dovuto guardare in faccia l'assassino di suo figlio prima di ottenere giustizia; e di tanti altri personaggi incontrati nella vita o tra le pagine dei libri, nelle terre sofferenti e inquinate degli uomini o in quelle libere e vaste della letteratura.

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3 di 5 su 15 recensioni

La bellezza e l'infernoDi A. Laura-19 gennaio 2012

Il titolo rispecchia in pieno i contenuti del libro: pazzi di vario genere da cui traspare sia l'apprezzamento che il disgusto dell'autore per certi personaggi, per certe situazioni, per certe vicende. E' un libro molto intenso con cui Saviano riesce a trasmettere davvero a chi legge il suo parere e le sue sensazioni. In alcuni tratti i racconti si fanno un pò aspri, in altri sono compensati dalla leggerezza, ma ogni pagina appassiona e coinvolge il lettore.

La bellezza e l'infernoDi D. Pietro-29 settembre 2011

Il titolo dell'opera è tratto da una citazione di Alber Camus. La bellezza e l'inferno rappresentano i due poli tra cui si sviluppa la coscienza letteraria di Roberto Saviano, ormai celeberrimo per il suo romanzo d'esordio Gomorra. Vengono qui raccolti i suoi scritti dal 2004 (quindi già prima della pubblicazione di Gomorra) fino al 2009.

Un uomo e la sua storiaDi C. Cristiana-12 agosto 2011

Una serie di piccole perle che Saviano incastona in una raccolta di racconti che mostrano al lettore le difficili condizioni materiali e psicologiche dell'autore nei cinque anni successivi all'uscita del best seller "Gomorra". Ogni scritto è un ottimo spunto di riflessione su vita, politica e cultura.

La bellezza e l'infernoDi l. serena-25 luglio 2011

Ammetto che si tratta di una operazione commerciale, sostanzialmente. Il mondo è complesso come l'occhio di una mosca, tanti e tali sono gli aspetti coinvolti. Ridurre a unità si può e si deve intorno ai valori; e qui è proprio quello che viene fatto. Questo è un libro di guerrieri, e quindi, ci viene raccontata una guerra. Epica a tratti, quotidiana e pregna di umori in altri. Comunque, sempre umana; troppo umana, forse, parafrasando Nietzsche. Ma questo è il mondo, e noi ne facciamo parte. Come è giusto, il valore di ogni contributo pubblicato è variabile. Quelli sulla criminalità organizzata, ovviamente, sono macchine perfette, ma diciamo anche che basterebbero l'introduzione 'Il pericolo di leggere' e 'Lettera alla mia terra' per sancire definitivamente (ebbene sì, sempre a ribadire 'sta cosa) che Saviano E' uno scrittore. E che scrittore!. Ma lui, Saviano, non si accontenta, e ci tiene a renderci partecipi di come si costruisce l'intelaiatura morale, umana e, evidentemente, anche tecnica di un vero scrittore. Lo fa parlandoci degli autori che ama: Vollmann, Junger, Herr. E rimani a bocca aperta. Scopri il Saviano che non conosci ancora, quello che non ti aspetti, e capisci che -per fortuna! - ne sentirai parlare ancora per tanti, tanti anni. Capisci che c'è ancora possibilità per una nuova generazioni di intellettuali; capisci che puoi assistere alla nascita dei nuovi figli di Sciascia, quelli che dicono: 'Mi duole l'italia' . E che sanno come raccontare il dolore in una dimensione letteraria che coinvolga l'Uomo e l'uomo, cioè anche quello della strada. Dopo Pasolini siamo stati abbandonati, ma l'empatia come valore moderno è tornata. E lo dobbiamo a questo ragazzo di soli trent'anni. Non scordiamone l'età. Insomma, eroe no, per favore. Ché di eroi nessun Paese civile dovrebbe aver bisogno. E io voglio ancora credere che l'Italia lo sia. C'è del marcio in Danimarca, ma c'è ancora -tanto! - del buono in questo nostro infelice Paese anestetizzato. Gli eroi vengono sempre sacrificati, e il mondo poi continua a girare come prima.

La bellezza e l'infernoDi d. ivana-8 luglio 2011

Dopo lo strepitoso e meritatissimo successo mondiale del suo romanzo d'esordio Gomorra, Roberto Saviano pubblica questa raccolta di articoli che precedono e seguono la sua affermazione in campo letterario. I racconti sono vari ma tutti riconducibili alla dignità dell'essere umano, all'orgoglio e all'onore, al sacrificio che porta all'affermazione della giustizia.

un inferno vissutoDi g. francesca-5 novembre 2010

non avendo un filo conduttore, mi è semprato un po' collage..ma i contenuti sono comunque molto seri e molto "vivi". lui non inventa, lui racconta ciò che vive e che ha vissuto, e grazie alle sue parole e alla sua "prigionia" possiamo conoscere il mondo senza subirlo direttamente. grazie roberto.