Bastogne di Enrico Brizzi edito da Mondadori

Bastogne

Editore:

Mondadori

Data di Pubblicazione:
8 aprile 2014
EAN:

9788804637479

ISBN:

8804637471

Pagine:
192
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Trama Bastogne

Sono quattro, giovani e fuori di testa: Ermanno Claypool, sfaccendato studente di filosofia, cresciuto attorno a piazza Nietzsche in una Nizza che assomiglia molto alla Bologna del DAMS; Raimundo Bianco, un mezzo pusher che se ne va in giro come un gigolò cubano; Dietrich Lassalle, un alcolista fissato con la Seconda guerra mondiale e i progetti di vita; e il Cousin Jerry, una sorta di bestemmia umana urlata contro il buon comportamento (e quello che comunemente si chiama "buon gusto"). C'è stato un tempo in cui i quattro personaggi di questa storia, quattro cavalieri dell'apocalisse dei tempi moderni, erano normali, o quasi. Ma ora quel tempo è finito. Il Cousin Jerry è tornato in città e l'ex banda di disertori liceali si è arruolata in una sanguinosa guerra-lampo all'insegna di assalti surreali e dementi contro una società votata al conformismo. Le loro allucinate quanto dissacranti vicende rimangono ancora oggi capaci di affascinare e scuotere.

Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 8 recensioni

Capolavoro di BrizziDi c. daniel-27 gennaio 2017

Dopo il successo di Jack Frusciante è uscito dal gruppo, Brizzi cambia registro ed esce con questo romanzo pulp ambientato a Nizza: un vero pugno sullo stomaco se paragonato alla love story tra Alex D. E Aidi. Mix di turbe e delinquenza giovanile calati nell'ambiente delle sottoculture. Libro letto e riletto almeno dieci volte.

Viuleeeeenz!Di C. Maurizio-9 marzo 2012

Un infuso di "Arancia meccanica" con una spolverata di "Trainspotting" e qualche generosa cucchiaiata di "American Psycho". Con questi ingredienti succulenti, Brizzi, dopo l'enorme successo di "Jack Frusciante è uscito dal gruppo", confeziona una pietra miliare del Pulp italiano. Capolavoro abbagliante.

BastogneDi C. Adriana-9 marzo 2012

Dopo il successo di Jack Frusciante, Brizzi torna con un libro sempre per giovani, ma con contenuta molta più rabbia e voglia di trasgredire. I personaggi sono violenti e sboccati, in alcuni momenti si perde di vista il senso della storia e non si capisce fino in fondo dove l'autore voglia andare. Le pagine scorrono comunque veloci e non sono molte, i dialoghi sono fumettistici, calati nel contesto. Il peccato più grave è la sensazione di deja-vù che attraversa molti episodi.

Troppo duroDi b. laura-19 agosto 2011

Sono un'appassionata dei libri di Enrico Brizzi, però questo mi è sembrato un pò troppo duretto. La figura di Ermanno è molto particolare e gli argomenti trattati sono molto interessanti però il romanzo non è così scorrevole come altri libri dello scrittore. Preferisco altri libri di Brizzi in particolare Jack Frusciante.

TerribileDi s. valentina-27 marzo 2011

Questo è il tipico romanzo che o si ama alla follia, oppure si detesta. Si desume dalla mia valutazione che per me vale il secondo caso. L'ho iniziato piena di aspettative, sulla scia di Jack Frusciante, ma mi sono ritrovata in una girandola di negatività, volgarità gratuita, fatti narrati e collegati che per me non avevano un grosso senso e sono rimasta disgustata oltremodo, infatti, per quanto sia breve, non mi sono nemmeno data la pena di finirlo. Consigliato a chi è attratto dalle storie sullo stile "Arancia meccanica".

CrudoDi M. Tiziano-5 ottobre 2010

Un libro non da Brizzi, saturo com'è di violenza e male di vivere. Prosegue la cosiddetta "trilogia adolescenziale" iniziata con 'Jack Frusciante' e ci presenta le scorribande di due cugini, due teppisti diciottenni nella Nizza degli anni '90. Un ottimo libro in ogni caso.