Bartleby lo scrivano di Herman Melville edito da Feltrinelli
Alta reperibilità

Bartleby lo scrivano

Editore:

Feltrinelli

Edizione:
12
A cura di:
G. Celati
Data di Pubblicazione:
17 Giugno 2015
EAN:

9788807902055

ISBN:

8807902052

Pagine:
144
Formato:
brossura
18 app bonus cultura per i nati nel 2005libro acquistabile con carta del docente
Acquistabile con il Bonus 18app o la Carta del docente

Trama Bartleby lo scrivano

"Bartleby lo scrivano", apparso nel 1853, tra i più bei racconti dell'epoca moderna, parla di un comico scrivano che rivendica l'ozio e il silenzio, contro tutte le pressioni dell'utilitarismo americano. Imitato, meditato e tradotto da alcuni dei massimi scrittori contemporanei, come Borges, Beckett, Michel Leiris, Georges Perec, Italo Calvino (che intendeva dedicargli l'ultima delle sue "Lezioni americane"), è anche una parabola sul lavoro di scrivere destinata a sconvolgere molte idee. La traduzione di Gianni Celati ce lo restituisce in tutta la sua freschezza, con una umoristica adesione ai tic di Bartleby (per esempio la sua celebre frase: "Avrei preferenza di no"). Inoltre Celati presenta un suo studio sull'esilarante scrivano, la versione delle lettere di Melville nel burrascoso periodo di passaggio da "Moby Dick" a "Bartleby" e un elenco ragionato delle varie interpretazioni del racconto.

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 8.55€ 9.00
Risparmi:€ 0.45(5%)
Disponibile in 1-2 giorni
servizio Prenota Ritiri su libro Bartleby lo scrivano
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
3 di 5 su 2 recensioni

Bartleby lo scrivanoDi d. giorgia-15 Luglio 2014

Il libro è narrato dal titolare di uno studio legale di Wall Street, a New York. Egli ha già tre dipendenti, ma decide ugualmente di assumere un altro scrivano, Bartleby, un tipo molto strano. Quest'ultimo risponde agli ordini dicendo: «preferirei di no». Il narratore, in seguito, scopre che Bartleby non ha né casa né amici e vive nello studio, così l'avvocato decide di trasferire altrove la sua attività per allontanarsi da quell'inquietante presenza. I nuovi inquilini di Bartleby lo fanno poi arrestare per vagabondaggio, così l'uomo muore in prigione, di inedia, perché preferisce non mangiare.

Da distribuire negli ufficiDi d. nicola-3 Febbraio 2011

Se questo libro circolasse e prendesse piede ci sarebbe da ridere e da piangere per chi siede nei piani alti, delle fabbriche e degli studi intendo. Di sicuro è un libro che può sempre tornar utile a chi nella sua vita non è abituato a dire: "No, grazie".