Una barca nel bosco di Paola Mastrocola edito da Guanda

Una barca nel bosco

Editore:

Guanda

Data di Pubblicazione:
29 marzo 2012
EAN:

9788860888242

ISBN:

8860888247

Pagine:
257
Formato:
brossura
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Trama Una barca nel bosco

Questa è la storia di Gaspare Torrente, figlio di pescatore e aspirante latinista, approdato a Torino da una piccola isola del Sud Italia. Un ragazzo come lui, che a tredici anni traduce Orazio e legge Verlaine, deve volare alto, deve fare il liceo e dimenticare il piccolo mondo senza tempo dell'isola. E allora eccolo entrare al liceo, dove non trova grandi maestri ma insegnanti impegnati a imbastire compresenze, eccolo accanto ai compagni, con le scarpe sbagliate e la felpa senza cappuccio. È fuori moda, fuori tempo, fuori posto: un pesce fuori dalla sua acqua, una barca in un bosco.

Recensioni degli utenti

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1 di 5 su 3 recensioni

NOIOSODi C. Valentina-7 giugno 2012

L'ho tovato veramente un libro vuoto e noioso... Non riuscivo a tenere gli occhi aperti mentre lo leggevo... No... Non mi è piaciuto per niente... Non c'è stata una sola pagina che mi ha coinvolto almeno un minimo... Un giro di parole che non portava mai a niente! Consigliato a chi soffre d'insonnia.

Una barca nel boscoDi F. Pierandrea -15 maggio 2012

Paola Mastracola si misura in questo romanzo con la 'young fiction'e lo fa con estrema bravura. Narra infatti con abilità di un ragazzino che deve abbandonare il proprio paese di origine per giungere nella Torino d'oggi. La sua crescita in un mondo profondamente estraneo ai suoi interessi e alla sua indole letteraria è il soggetto di quest'amabile storia, che regalerà alla sua autrice il Premio Campiello nelle prime edizioni del nuovo Millennio.

Una barca nel boscoDi I. Lucia-10 maggio 2012

Gaspare, un giovane siciliano è costretto a trasferirsi al Nord, per avere l'opportunità di avere un futuro migliore che non sia quello di pescatore, come suo padre. Tuttavia la vita in una città diversa, così lontana da casa, non si prospetta affatto facile... Un libro che, più che definire triste, considererei deprimente. Non mi è piaciuto proprio!