La bambina che non potè chiamarsi Esther. Storie di ordinaria ingiustizia ai tempi del nazismo
- Editore:
Il Mulino
- Collana:
- Biblioteca storica
- Traduttore:
- Sarti G., Nardi A.
- Data di Pubblicazione:
- 24 novembre 2000
- EAN:
9788815078162
- ISBN:
8815078169
- Pagine:
- 192
- Argomento:
- Diritti civili e cittadinanza
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Descrizione La bambina che non potè chiamarsi Esther. Storie di ordinaria ingiustizia ai tempi del nazismo
Siebert ha scritto un libro di storia che utilizza sentenze e provvedimenti, tratti dalla quotidiana amministrazione della giustizia civile tedesca nel periodo nazista, come tracce disvelatrici della discriminazione razziale attuata tutti i giorni. L'autore scopre per caso una sentenza del 1938, emessa dalla Corte d'Appello di Berlino, dove si nega ad un padre - un pastore evangelico - il diritto di chiamare la propria figlia Esther, un nome ebraico. Inizia da questi indizi una ricerca che porterà Seibert a rintracciare la famiglia Luncke e a ricostruirne la storia e l'inutile battaglia giudiziaria intrapresa.
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