
Il ballo
- Editore:
Montecovello
- Collana:
- Libreria internazionale
- Traduttore:
- Tranfici A.
- Data di Pubblicazione:
- 31 gennaio 2015
- EAN:
9788867336265
- ISBN:
8867336266
- Pagine:
- 108
- Formato:
- brossura
Libro Il ballo di Irène Némirovsky
Trama libro
La protagonista de "Il ballo" della scrittrice francese Irène Némirovsky è Antoinette Kampf, una giovane ragazza che vive in un lussuoso appartamento di Parigi. Figlia di genitori ambiziosi e senza scrupoli, la quattordicenne deve ancora fare il proprio debutto in società. In occasione di una ricorrenza, la famiglia invita tutta la "gente che conta" ad un ballo in grande stile che si terrà nella loro nuova casa, al fine di farsi conoscere e accettare dalla società. Sebbene la figlia ne sia entusiasta, la madre non ha alcuna intenzione di lasciarla partecipare al ballo. Ciò scatena l'odio e la frustrazione della ragazza, la quale mette in atto una crudele vendetta nei confronti della perfida genitrice gettando tutti gli inviti stampati per l'occasione nella Senna. Solo un invito giunge a destinazione: quello della sua maestra di pianoforte, la quale sarà l'unica a presentarsi la sera del ballo, scatenando reazioni di disperazione e sconcerto nella madre della giovane fanciulla.
Recensioni degli utenti
Elegante - 17 marzo 2018
Ottimo romanzo incentrato sull'organizzazione di un ballo da parte di una famiglia che spera di essere integrata e accettata dalla società. Particolari i ruoli della figlia, della madre e del loro rapporto.
La fatica di crescere - 16 febbraio 2017
I temi di questo lungo racconto-breve romanzo sono: la rivalità madre-figlia, l'ipocrisia sociale, le gaffe degli arricchiti, l'odio, il rancore vendicativo dell'adolescenza. Quest'ultimo trova sfogo in un gesto rabbioso quanto imprevisto, non programmato né programmatico, che però si concretizza inesorabile e spietato. Il tutto in una lingua precisa, netta ed essenziale, come l'ambientazione e il modo di tratteggiare i personaggi.
Stupendo - 19 gennaio 2015
Questo romanzo è molto breve, ma è una vera e propria opera d'arte, in cui si ritrova un tema classico nella produzione dell'autrice: il conflitto con la madre (Rosine), alla quale non importa molto della figlia (Antoinette), dato che il suo unico obiettivo è farsi accettare nell'alta società francese. La sua famiglia d'origine, infatti, non è ricca, perciò ci troviamo in un contesto in cui l'apparenza è tutto e viene prima dei sentimenti. La vendetta della ragazza sarà tremenda e getterà tutti nello scompiglio e nelle preoccupazioni, secondo me inutili. Personalmente, ho fatto il tifo per Antoinette dall'inizio alla fine.
La fine dell'infanzia - 3 agosto 2011
Il conflittuale rapporto con la madre traspare in quasi tutti i romanzi della Nemirovssky, ma qui è davvero il protagonista assoluto. La giovane Antoinette si vendica dei soprusi subiti dalla madre rovinandole una festa preparata con cura nei minimi dettagli. Tale evento segna un punto di non ritorno nella vita della giovane, che improvvisamente abbandona il mondo ovattato dell'infanzia per entrare a pieno titolo nel mondo cinico degli adulti. Un romanzo triste, senza sconti che colpisce proprio per la sua durezza, e pur essendo una delle prime prove dell'autrice, contiene molti temi che verranno sviluppati successivamente (oltre il rapporto madre-figlia, il tema dell'avidità, del successo, dei legami coniugali).
Il ballo - 5 novembre 2010
Il rapporto conflittuale tra una madre (ricca parvenu che sogna solo di essere accolta nel bel mondo e bistratta con fastidio la figlia) e la figlia adolescente. L'odio della ragazzina per la madre che la ignora trova sfogo in una micidiale vendetta che non è il caso di anticipare per non rovinare la lettura. Un piccolo capolavoro.