Il ballo di Irène Némirovsky edito da Garzanti
Alta reperibilità

Il ballo

Editore:

Garzanti

Edizione:
3
Traduttore:
Binni L.
Data di Pubblicazione:
6 ottobre 2016
EAN:

9788811811183

ISBN:

881181118X

Pagine:
80
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Trama Il ballo

Antoinette ha appena compiuto quattordici anni. Sogna di partecipare al grande ballo che i suoi genitori, i Kampf, stanno organizzando per far mostra con tutta Parigi della loro fortuna, recentemente conquistata a prezzo di duri sacrifici. Ma Rosine, la madre di Antoinette, è talmente determinata a guadagnare prestigio e accettazione sociale da non rendersi conto di quanto sia bruciante il desiderio della figlia: non solo le impedisce di partecipare al ballo, ma le confisca la sua stanza da letto e la confina in uno sgabuzzino. La vendetta di Antoinette è terribile come solo può esserlo quella di una bambina alle soglie dell'età adulta, ancora inconsapevole degli equilibri del mondo: un gesto spietato e spiazzante che finirà per rivelare il vero volto delle persone che le stanno intorno. "Il ballo" (1929) è uno dei primi racconti di Irene Némirovsky: nel difficile rapporto tra madre e figlia traspare in filigrana uno dei grandi nodi irrisolti della storia personale dell'autrice, che tornerà a riecheggiare nelle opere della maturità.

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 5 recensioni

EleganteDi T. Riccardo-17 marzo 2018

Ottimo romanzo incentrato sull'organizzazione di un ballo da parte di una famiglia che spera di essere integrata e accettata dalla società. Particolari i ruoli della figlia, della madre e del loro rapporto.

La fatica di crescereDi b. anna-16 febbraio 2017

I temi di questo lungo racconto-breve romanzo sono: la rivalità madre-figlia, l'ipocrisia sociale, le gaffe degli arricchiti, l'odio, il rancore vendicativo dell'adolescenza. Quest'ultimo trova sfogo in un gesto rabbioso quanto imprevisto, non programmato né programmatico, che però si concretizza inesorabile e spietato. Il tutto in una lingua precisa, netta ed essenziale, come l'ambientazione e il modo di tratteggiare i personaggi.

StupendoDi P. Sara-19 gennaio 2015

Questo romanzo è molto breve, ma è una vera e propria opera d'arte, in cui si ritrova un tema classico nella produzione dell'autrice: il conflitto con la madre (Rosine), alla quale non importa molto della figlia (Antoinette), dato che il suo unico obiettivo è farsi accettare nell'alta società francese. La sua famiglia d'origine, infatti, non è ricca, perciò ci troviamo in un contesto in cui l'apparenza è tutto e viene prima dei sentimenti. La vendetta della ragazza sarà tremenda e getterà tutti nello scompiglio e nelle preoccupazioni, secondo me inutili. Personalmente, ho fatto il tifo per Antoinette dall'inizio alla fine.

La fine dell'infanziaDi C. MIRELLA-3 agosto 2011

Il conflittuale rapporto con la madre traspare in quasi tutti i romanzi della Nemirovssky, ma qui è davvero il protagonista assoluto. La giovane Antoinette si vendica dei soprusi subiti dalla madre rovinandole una festa preparata con cura nei minimi dettagli. Tale evento segna un punto di non ritorno nella vita della giovane, che improvvisamente abbandona il mondo ovattato dell'infanzia per entrare a pieno titolo nel mondo cinico degli adulti. Un romanzo triste, senza sconti che colpisce proprio per la sua durezza, e pur essendo una delle prime prove dell'autrice, contiene molti temi che verranno sviluppati successivamente (oltre il rapporto madre-figlia, il tema dell'avidità, del successo, dei legami coniugali).

Il balloDi F. Maria-5 novembre 2010

Il rapporto conflittuale tra una madre (ricca parvenu che sogna solo di essere accolta nel bel mondo e bistratta con fastidio la figlia) e la figlia adolescente. L'odio della ragazzina per la madre che la ignora trova sfogo in una micidiale vendetta che non è il caso di anticipare per non rovinare la lettura. Un piccolo capolavoro.