Ballate del tempo che se ne andò. Poesie scelte. Testo francese a fronte
- Editore:
Il Saggiatore
- Collana:
- Poesia
- A cura di:
- R. Mussapi
- Data di Pubblicazione:
- 3 luglio 2008
- EAN:
9788856500530
- ISBN:
8856500531
- Pagine:
- 121
- Formato:
- brossura
Descrizione Ballate del tempo che se ne andò. Poesie scelte. Testo francese a fronte
Nell'opera di François Villon, il massimo poeta francese di ogni tempo, incontriamo un mondo e un teatro. La Parigi del XV secolo è infatti lo scenario tragico di una dolorosa quanto misericordiosa commedia umana: la grande città impoverita da una lunghissima guerra vede una folla di uomini disperati, in lotta con la fame, la miseria, in un'atmosfera buia e cupa. Turbe di giovani senza speranze si adattano a sopravvivere con il furto, passano le ore nelle locande sotterranee, avvolti da una perenne oscurità. In questo mondo di diseredati, ladri, puttane, preti imbroglioni, papponi, contrapposto alla ricca casta dei signori che si nutrono di burro, oche e vino pregiato, Villon, parte di quella turba diseredata, tratteggia memorabili ritratti di uomini disperati ma strenuamente attaccati alla vita. È il 1463, François Villon sparisce. Noto alla giustizia francese per le numerose risse, i reiterati furti e l'omicidio di un religioso, negli ultimi anni ha frequentato principi, poveracci, puttane e preti, vagabondando fra Parigi e la valle della Loira, cercando invano di sopire la sua inquietudine. Dopo l'ennesima condanna, poco prima dell'esecuzione per impiccagione, scompare. Una fuga che crea intorno a lui la fama di poeta bandito, anzi, del primo poeta maledetto. Sparisce lasciando i suoi versi: poesie che sono preghiera, invettiva contro i potenti e celebrazione delle persone disperate ma strenuamente attaccate alla vita. In una nuova traduzione, Roberto Mussapi si confronta con uno dei più grandi poeti di tutti i tempi, restituendo alla sua voce audacia e tenerezza, angoscia e passionalità, smarrimento e grazia.