Ballarono una sola estate. 70 meteore della canzone italiana negli anni Sessanta. Con CD Audio
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- Varia
- Data di Pubblicazione:
- 20 giugno 2007
- EAN:
9788817017312
- ISBN:
8817017310
- Pagine:
- 136
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Singoli compositori, musicisti, band e gruppi musicali
Descrizione Ballarono una sola estate. 70 meteore della canzone italiana negli anni Sessanta. Con CD Audio
Molte meteore hanno attraversato le estati degli anni Sessanta: cantanti che magari hanno venduto un milione di copie di un solo 45 giri, e poi sono spariti nel nulla. Ci sono canzoni che tuttora imperversano nelle sagre o nei villaggi, senza che nessuno sappia chi le abbia cantate, nomi che fanno esclamare "Ah, è vero" (Franco IV e Franco I, Mario Tessuto) e altri che suscitano un "Non è possibile" (Ghigo, Michelino, Vasso Ovale, i Bertas, i Bisonti), per non parlare dei titoli ("Cha cha cha della segretaria", "Sei come una lucertola"). In questo libro, Alberto Tonti ci restituisce la magia di quella stagione ricostruendo con spietata sincerità - e un pizzico di nostalgia - le parabole di 70 meteore, inquadrandole nel mondo delle case discografiche e delle manifestazioni canore, e abbinando un cd con 14 imperdibili motivi.
Recensioni degli utenti
Ballarono una sola estate-13 luglio 2011
Ovviamente visto l'argomento potrebbe essere un buon revival per le vecchie generazioni, e chissà, appassionare anche le nuove. Anche prima dell'arrivo della moderna industria discografica mondiale che costruisce i "successi" a tavolino, poteva capitare che qualcuno riuscisse ad azzeccare la canzone giusta al momento giusto, avere un successo strepitoso, e poi svanire più o meno nel nulla. Alberto Tonti ha pensato che non è giusto che tutte le enciclopedie musicali riempiano pagine e pagine con i soliti noti, e ha così scritto questo libretto che, come da sottotitolo, racconta di "70 meteore della canzone italiana negli anni Sessanta". Dire "enciclopedico" non è però corretto: Tonti infatti ha le sue preferenze, e non si preoccupa di nasconderle, con commenti spesso taglienti ma a volte inaspettatamente favorevoli su questi nomi che molte volte non ci dicono più nulla (anche se quelli della mia età e oltre probabilmente si ricorderanno di Carmen Villani...) La lettura è indubbiamente godibile, anche per le note di colore a proposito delle manifestazioni canore di quegli anni; al libro è anche allegato un CD con quattordici di queste canzoni, alcune sicuramente note anche ai più giovani ("Stessa spiaggia stesso mare" o "Il ballo di Simone"), altre mai sentite ("I tuoi occhi verdi" di Franco Tozzi - il fratello maggiore di Umberto, per la cronaca).