A babbo morto. Una storia di Natale
- Editore:
Bao Publishing
- Data di Pubblicazione:
- 12 novembre 2020
- EAN:
9788832735512
- ISBN:
8832735512
- Pagine:
- 64
Descrizione A babbo morto. Una storia di Natale
Natale... i regali, il cenone, i parenti... ma ci avete mai pensato alle condizioni di lavoro dei folletti nella fabbrica di Babbo Natale? Zerocalcare sì, e vi racconta per la prima volta la scabrosa verità dietro al business della consegna dei regali. Bonus! Le anziane rider della Befana scioperano insieme ai minatori sardi (le cui miniere di carbone vengono chiuse perché nelle calze i bambini preferiscono trovare gli orsetti gommosi), per ottenere migliori condizioni di lavoro! Natale… i regali, il cenone, i parenti… ma ci avete mai pensato alle condizioni di lavoro dei folletti nella fabbrica di Babbo Natale? Zerocalcare sì, e vi racconta per la prima volta la scabrosa verità dietro al business della consegna dei regali. Bonus! Le anziane rider della Befana scioperano insieme ai minatori sardi (le cui miniere di carbone vengono chiuse perché nelle calze i bambini preferiscono trovare gli orsetti gommosi), per ottenere migliori condizioni di lavoro!
Un libro a metà tra favola (cinica) illustrata e fumetto, magistralmente colorato da Alberto Madrigal. Quando finirete di leggerlo vi ripeterete ad alta voce che Babbo Natale non esiste per sentirvi meno tristi!
Recensioni degli utenti
Una befana vi seppellirà - 12 febbraio 2021
"Se proprio dovete fare dei figli, almeno dite loro la verità". Il padre è morto, annuncia quasi niccianamente lo scrittore e disegnatore italiano Zerocalcare nel graphic novel "A babbo morto. Una storia di Natale" (BAO Publishing, 2020) . Babbo Natale, magnate dei giocattoli, "aguzzino ma sobrio", è stato ucciso, e ora la modernità dovrà dimostrare di saper fare a meno di lui. Purtroppo il primo a non saper raccoglierne l'eredità è Figlio Natale, troppo debole di fronte ai vizi di ogni tipo, che dovrà dimettersi dopo un blitz della Guardia di Finanza negli stabilimenti della Klauss Inc. Segue una crisi industriale, in un registro favolistico in cui le proteste dei folletti caricati dalle renne si fanno satira sociale, con tanto di sberleffo al "poeta aziendale" Fier Faolo Follettini che prende le parti dei padroni. La scansione cronologica ci indica eventi a cavallo dei due secoli, in una Lapponia che appare metafora sarcastica dell'Italia e dell'Europa continentale alle prese col parricidio post-sessantottino, con la necessità di reinventarsi di un intero sistema: politico, economico, sociale. Zerocalcare, con la lievità del fumettista, non fa comunque sconti a nessuno, usando una forte ispirazione per affibbiare responsabilità a tutti, compresa la filosofia green del nuovo millennio, il malinteso senso di una sostenibilità dimentica delle risorse umane. Perfino Betania Fana, ex moglie di Babbo Natale, si rivela funzionale al mondo dei (nuovi) padri padroni: sarà sorda alle istanze delle sue rider, che inutilmente si attiveranno con la protesta delle scope spezzate e l'alleanza coi minatori sardi. Il libro si conclude con il volo delle nuove sfruttate, donne ed anziane, e i bambini a cui arriverà la calza non potranno certo trovarci la speranza di un futuro diverso. Disillusione, quella dell'autore? Speriamo di no. Preferiamo considerarlo un invito, rivolto anche alla sua parte politica, ad una ricognizione che, guardando agli ultimi decenni, possa riconoscere le false partenze per procedere meglio lungo percorsi più problematici del previsto. Colori di Alberto Madrigal.