Atti & pareri. La rivista per la formazione dell'aspirante avvocato (2017). Con Contenuto digitale per accesso on line vol.5

In questo numero:
- Mediazione atipica e diritto alla provvigione dei procacciatori di affari
- Il contratto di handling aeroportuale
- Diversità tra canone dichiarato nel contratto di locazione ad uso non abitativo e quello effettivamente praticato
- Concorso reale di reati e concorso apparente di norme: il caso dei delitti in materia di armi comuni da sparo
- L’accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico
La prova scritta assume una posizione di centralità nel meccanismo di reclutamento dei futuri Avvocati. Per consentire ai suoi Lettori di affrontare in modo vincente tale prova, la Rivista Atti&Pareri propone un approccio allo studio per la preparazione dell’esame di abilitazione forense il più possibile semplice e completo. Ogni contributo della Rivista affronta e risolve una traccia d’esame mettendone in rilievo i riferimenti normativi, giurisprudenziali, la soluzione, la sentenza sottesa al caso e fornendo un “memo-schema” per facilitare la focalizzazione della problematica. Le tracce sono svolte secondo una “scaletta” predefinita che indirizza l’aspirante Avvocato nella stesura di un elaborato esaustivo, ordinato e ben argomentato.
I punti di forza della Rivista sono:
- il continuo aggiornamento dei contenuti grazie al costante monitoraggio delle novità normative e giurisprudenziali;
- la costante attenzione alle tecniche di redazione degli elaborati al fine di mettere a disposizione dell’aspirante Avvocato tutti i “trucchi” per poter affrontare con successo qualsiasi traccia d’esame;
- un’attenta selezione delle tematiche affrontate accordando preferenza a quelle con la più elevata probabilità di essere oggetto delle prove d’esame;
- l’esposizione sintetica e “per punti” delle questioni giuridiche più controverse e dibattute.
In definitiva, la Rivista Atti&Pareri rappresenta un supporto didattico fondamentale per coloro chi affronta le prove scritte dell’esame di Avvocato perché fornisce al candidato il metodo di lavoro indispensabile per superare brillantemente l’esame.