Gli «atti linguistici» come modello esplicativo del linguaggio
- Editore:
Edizioni dell'Orso
- Collana:
- Corsi universitari
- Data di Pubblicazione:
- 1993
- EAN:
9788876941405
- ISBN:
8876941401
- Pagine:
- 168
Descrizione Gli «atti linguistici» come modello esplicativo del linguaggio
In questo volume si indagano le valenze epistemologiche del concetto di ""atto linguistico"", sia riesaminando i modelli classici di Austin, Strawson e Searle, sia prospettando alcune indicazioni per una nuova categorizzazione del fenomeno linguistico nel suo complesso. A partire dall'esperienza del parlante che, nella pratica della comunicazione verbale, risolve continuamente il problema stesso della significazione, la sua iniziativa di dire/fare qualcosa risulta all'origine dell'enunciazione di qualsiasi messaggio motivato. Così, al di fuori di ogni schema deterministico, il contributo e le integrazioni concettuali apportate da una teoria dell'azione sono fondamentali per lo sviluppo di ulteriori ricerche interdisciplinari sulla responsabilità etica e giuridica che gli deriva da quello che dice/fa. Ma, per restare nell'ambito di un interesse puramente linguistico, si segnalano comunque alcuni originali spunti di studio nella più precisa definizione del comportamento linguistico del parlante, così come egli è capace di lasciare una traccia irreversibile nella memoria del suo uditorio – senza considerare la semantica, sintassi e teoria della grammatica, devono ormai rapportarsi a una nozione di lingua concreta, dinamica, universale, oggettiva, quale è implicata appunto da ogni teoria basata sul concetto di ""atto linguistico"".