L' attentatrice di Yasmina Khadra edito da Mondadori

L' attentatrice

Editore:

Mondadori

Traduttore:
Bellini M.
Data di Pubblicazione:
23 ottobre 2007
EAN:

9788804572053

ISBN:

8804572051

Pagine:
232
Formato:
brossura
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Trama L' attentatrice

In un ristorante affollato di Tel-Aviv una donna che si finge incinta fa esplodere la bomba che teneva nascosta sotto il suo vestito. Per tutta la giornata il Dottor Amin, israeliano di origini arabe, opera a ritmo da catena di montaggio le innumerevoli vittime di questo ennesimo attentato. Amin si è sempre rifiutato di prendere posizione sul conflitto che oppone il suo popolo d'origine e quello d'adozione. Nel cuore della notte viene richiamato d'urgenza in ospedale dal suo amico poliziotto Naveed che gli annuncia che la moglie è morta e per giunta era lei la donna kamikaze. A questo punto Amin comincia la sua particolare investigazione sulla donna misteriosa che ha vissuto per anni insieme a lui.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 11 recensioni

Kamikaze al femminileDi p. beatrice-5 agosto 2011

Un romanzo estremamente coinvolgente, che scaaraventa nel baratro degli attentati kamikaze al femminile. La storia si snoda attraverso i dubbi e le angoscie di un medico che piano piano perde ogni certezza rispetto a chi gli sta a fianco. Più volte, interrompendo la lettura ho immaginato il finale, ma a ogni ripresa lo scenario si scompigliava nuovamente. Così la fine è una vera sorpresa, che resta impressa a lungo. La scrittura poi è lieve, poetica, densa di pathos... È il primo libro che ho letto di Khandra e poi ho dovuto procurmi tutti gli altri! Questo resta uno dei libri più belli che ho letto ultimamente: consigliatissimo.

L'attentatriceDi L. Carlo-22 luglio 2011

L'ho tenuto per molto tempo nella mia biblioteca ma non l'avevo mai letto. Tra queste pagine sta, a mio parere, qualcosa di piu profondo. All'autore va riconosciuto il merito di aver affrontato, attraverso il carattere di alcuni personaggi, i vari aspetti di un conflitto che non è solo politico. Troppe volte si tende a semplificare in bianco e nero realta che, invece, offrono una vastissima gamma di grigio. Yasmina khadra attraverso la poesia di questo racconto non offre soluzioni ma reali spunti di riflessione... In ultima analisi un bel romanzo.

L'attentatriceDi g. marco-5 luglio 2011

Solo la storia dell'autoreautrice meriterebbe un romanzo a se' stante. Uomo e donna, algerino e francese, europeo e arabo, palestinese e israeliano. Contiene in sé un dualismo irriducibile a qualsiasi tentativo di sintesi, di incontro riconciliatore. Tale rimarrà, finché le contraddizioni, che oppongono queste categorie, resteranno insanabili.

BellissimoDi N. Giuseppe-21 aprile 2011

Uno dei migliori romanzi dello scrittore Yasmina Khadra, forse anche il più bello. Ci troviamo di fronte ad un uomo che si renderà tragicamente e fatlmente conto che la moglie tanto adorata nasconde una terribile ed inaccettabile verità... Ci si può non accorgere, dopo una vita trascorsa insieme, di come un altro essere possa nutrire ideali totalmente diversi da quelli che hanno fondato un sereno e apparentemente consolidato rapporto di coppia?

BellissimoDi d. aureliana-12 aprile 2011

Il primo romanzo di Yasmina Khadra che ho affrontato. Splendido! Una trama intensa, magica e coinvolgente, che tratta un argomento di grande attualità storico-sociale: come può un uomo comune diventare un feroce terrorista ad insaputa di chi gli sta intorno. Senz'altro consigliato.

L'attentatriceDi S. Lucia-9 aprile 2011

Ottimo per cominciare la conoscenza di questo autore. Si potrebbe speculare a lungo sull'anima divisa in due di Yasmina Khadra, sia come uomo che come scrittore, ma è nel momento stesso in cui diventa scrittore che la sua anima divisa in due viene a galla, si manifesta pubblicamente in tutta la sua forza simbolica, già nell'assunzione, come pseudonimo, del nome della moglie... Yasmina Khadra è uomo e donna, algerino e francese, europeo e arabo, palestinese e israeliano. Contiene in sé un dualismo irriducibile a qualsiasi tentativo di sintesi, di incontro riconciliatore. Tale rimarrà, finché le contraddizioni, che oppongono queste categorie, resteranno insanabili.