L' atlante di smeraldo di John Stephens edito da TEA

L' atlante di smeraldo

Editore:

TEA

Collana:
Best TEA
Edizione:
2
Traduttore:
Piraccini S.
Data di Pubblicazione:
26 Marzo 2015
EAN:

9788850238828

ISBN:

8850238827

Pagine:
458
Formato:
brossura
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Trama L' atlante di smeraldo

È la notte di Natale e Kate avrebbe voluto rimanere sveglia, ma i suoi occhi di bambina alla fine si sono arresi al sonno. Sono le mani di sua madre a scuoterla e svegliarla di colpo: sta succedendo qualcosa, qualcosa di brutto. Kate ha solo quattro anni, suo fratello Michael due, Emma è appena nata. Questa è l'ultima volta in cui vedranno i loro genitori. Dieci anni e moltissimi orfanotrofi dopo, i tre fratelli si imbarcano per quello che pare sia l'ultimo istituto disposto ad accoglierli: Cambridge Falls. Ma quando arrivano nella enorme casa tutta sbilenca, piena di torri, sotterranei e sale colme di bizzarrie, molte sono le domande che si affacciano alla loro mente. Come mai non ci sono altri bambini? Chi è l'enigmatico dottor Pym, il direttore di quello strano orfanotrofio? E soprattutto, cos'è quell'inquietante libro dalle pagine bianche e dalla copertina verde che sembra brillare di luce propria nel buio della camera segreta? Questa è la storia di Kate, che da sempre si prende cura dei fratelli, aggrappandosi alla disperata certezza che un giorno i suoi genitori torneranno a prenderli, ed è la storia di Michael e della sua passione per le storie fantastiche, e della piccola Emma, che sembra temere solo una cosa: perdere i suoi fratelli. È la storia di tre ragazzi inseguiti da un potere oscuro e minaccioso e del libro che cambierà per sempre il loro destino.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 26 recensioni

CarinoDi C. Francesco-1 Febbraio 2017

Ogni tanto mi piace tornare alla mia prima passione, i libri fantasy. Certo non se ne trovano più come una volta ma questo di John Stephens, primo volume di una trilogia, mi ha fatto ben sperare perché mi ha fatto tornare alle mie letture da ragazzo, quando i fantasy non erano necessariamente infarciti di cuori palpitanti, sorrisi sghembi e denti aguzzi. Un romanzo come quelli di un tempo.

Unico!Di B. Maria Luisa-21 Maggio 2012

Avvincente come storia. Avventura mozzafiato letto in un solo giorno. Sei sempre con il fiato sospeso, perchè fin dall'inizio il libro cela un mistero, che il lettore vuole ovviamente scoprire, cosicche si fa leggere velocemente. Basato su una storia che potrebbe essere una favola ma reso unico ed eccitante dal fitto mutare degli eventi. Tre fratelli, una storia.

Gran fantasy!Di G. Alessandra-24 Febbraio 2012

La base è abbastanza classica, tre orfani abbandonati a se stessi, un'infanzia difficile, la ricerca di un passato disperso fino alla scoperta di un oggetto magico e meraviglioso che cambierà per sempre le loro vite. Si tratta di una saga, il primo capitolo non è affatto conclusivo, ma mi ha molto invogliato a comprare il seguito, che spero esca prestissimo!

Un bel fantasyDi N. Gessica-12 Febbraio 2012

Un bel fantasy scritto in modo fluido e coinvolgente. La trama è ben costruita e i personaggi ben delineati. Fin dalle prime pagine ci si lascia catturare dalla vicenda di questi tre fratellini che grazie ad un libro magico riescono a viaggiare nel tempo vivendo così un'avventura mozzafiato in luoghi perduti e con personaggi fantastici.

Veramente un bel fantasy!Di C. Fabio-22 Gennaio 2012

Ho apprezzato molto questo libro, facente parte di una trilogia, che narra della storia di tre ragazzi alle prese con oscuri e antichi poteri dei quali non erano a conoscenza fino a quando accade qualcosa nella loro vita che li catapulta in questo mondo magico e fantastico. Sicuramente un bel libro fantasy adatto ad adulti e ragazzi!

Meglio il tamtam dei lettori !Di g. margherita-21 Gennaio 2012

Dalla lettura delle prime pagine, mi aspettavo qualcosa di più. Il canovaccio non ha nulla di nuovo né di originale: un po' di Harry Potter, un po' de Il Signore Degli Anelli, un po' di Narnia. La trama non riesce ad essere avvincente fino in fondo, pur provandoci, non è una storia che si è "costretti" a leggere in una notte, si lascia leggere. Una scrittura troppo infantile, solo per bambini e ragazzini, lo vedo meglio come film che come romanzo. Gli manca lo smalto per essere un'avventura Fantasy.