Assassinio allo specchio

È un buon giallo classico, vecchio stile, in cui il lettore anziché restare ad aspettare la soluzione viene sfidato dall'autore a svelare anzitempo il mistero, e ovviamente ci sono abbastanza colpi di scena da confondere le idee anche al lettore più attento. I personaggi sono ben caratterizzati come sempre, e anche la diva del cinema, sebbene inventata, ricorda proprio una delle star del periodo. Miss Marple, pur dovendo farsi aiutare da un'infermiera a causa della sua età avanzata, è al centro dell'indagine grazie al suo humour, alla sua perspicacia e alla sua arguzia. Interessante il suo modo di procedere considerando le analogie con persone conosciute in passato e ipotizzando che un certo tipo di personalità mantenga lo stesso comportamento nel tempo. Nel complesso mi è piaciuto molto.

Bello, bellissimo, un giallo classico scritto dalla bravissima Agatha Christie. La giallista si è dimostrata una scrittrice con un talento eccezionale, e i suoi romanzi hanno un intreccio complicatissimo con una soluzione insolitamente semplice. Non fa eccezione Assassinio allo specchio: la soluzione è intuibile prima della fine del libro, ma lo stile con cui è scritto tiene incollati al testo fino all'ultima riga.

Non uno dei suoi libri migliori. Colpevole e movente purtroppo li ho intuiti ben prima dell'ultimo capitolo, il che effettivamente ha rovinato tutta l'atmosfera tipica del giallo. Comunque rimane una bella storia, che si svolge nella stessa casa in cui già aveva ambientato il più noto "C'è un cadavere in biblioteca".

Non uno dei migliori di Agatha Christie, ma nonostante tutto trama ricca di colpi di scena, nello stile inconfondibile della scrittrice. Villaggio di St. Mary Mead: durante un party nella villa della diva Marina Gregg, una delle persone invitate muore dopo aver bevuto dal bicchiere offetole da Marina. La polizia intuisce che la vittima doveva essere proprio la diva, ma dopo altri due omicidi e lettere minatorie giunte a lei, Scotland Yard brancola nel buio. Un altro intrigato e difficile caso da risolvere per l'arguta Miss Marple...

Dall'autrice dell'Assassinio sull'Orient Express mi aspettavo di meglio. Indubbiamente la trama non è scontata e ci si mette un po' prima di intuire anche vagamente cosa sia potuto accadere. Alla fin fine però l'epilogo non convince. La serie di eventi delittuosi farebbe pensare a un intrigo ben più complesso, mentre poi il tutto si riduce a qualcosa che secondo me lascia insoddisfatti.

Ho letto "Assassinio allo specchio" qualche anno fa, ed è stato il primo di una lunga serie di letture della stessa autrice. Storia veloce, intrigante e dal ritmo serrato. Lo ricordo con piacere, e probabilmente tra i gialli letti fino ad oggi, è uno di quelli che mi è piaciuto di più.