L' arte di farsi rispettare esposta in 14 massime
- Editore:
Adelphi
- Collana:
- Piccola biblioteca Adelphi
- Edizione:
- 19
- A cura di:
- F. Volpi
- Traduttore:
- Gurisatti G.
- Data di Pubblicazione:
- 27 maggio 1998
- EAN:
9788845913747
- ISBN:
8845913740
- Pagine:
- 96
- Formato:
- brossura
Descrizione L' arte di farsi rispettare esposta in 14 massime
In questo piccolo trattato, celato tra le sue carte, Schopenhauer spiega con la consueta verve che cos'è l'onore nelle sue diverse specie - onore privato, professionale, commerciale, pubblico, nazionale, sessuale, ecc. - e ci fornisce, in quattordici massime, i suggerimenti per conservarlo il più a lungo possibile malgrado le traversie di cui è costellata la nostra esistenza. E non rinuncia ad alcune impertinenti osservazioni sulle differenze che, a suo dire, sussistono in questa materia fra l'uomo e la donna.
Recensioni degli utenti
Divertente e utile!-2 dicembre 2010
Schopenhauer illutra in questo libreccino come semplicemente avere ragione, e a mio avviso la fa più che bene! Illustra i principi della persuasione, o meglio della dialettica, di cui sappiamo Schopenhauer era studioso e "praticatore". Il libro è prettamente teorico e abbastanza impegnativo, ma illustra il cuore dell'oratoria. Un'arma in più. Consigliato!
Lo Schopenauer che non ti aspetti-15 settembre 2010
In questo manualetto Schopenauer espone 14 massime riguardo al concetto dell'onore e, con un inaspettato senso pragmatico, su cosa fare per farsi rispettare dagli altri. Come sappiamo, Schopenauer non aveva una grande stima della vita sociale e mondana e tale concezione si riflette di conseguenza nel concetto stesso di onore e rispetto secondo Schopenauer, ovvero un sentimento che proviene dagli altri e dalla considerazione che hanno di noi. Per questo, per quanto desiderassimo sottrarci alle preoccupazioni della vita sociale, ognuno dovrà necessariamente confrontarsi con il rispetto (o la mancanza di rispetto) che gli altri ci riserveranno nei loro comportamenti. E per questo, infine, Schopenauer si rivolge direttamente ai suoi lettori appellandosi affinchè alla prevaricazione, all'orgoglio e all'impulso dell'autoaffermazione sostituiscano la ragionevolezza per dirimere le questioni d'onore con cui, inevitabilmente, avranno a che fare durante le reciproche esistenze.