Arte di ascoltare e mondi possibili. Come si esce dalle cornici di cui siamo parte
- Editore:
Mondadori Bruno
- Collana:
- Sintesi
- Data di Pubblicazione:
- 1 gennaio 2003
- EAN:
9788842490210
- ISBN:
8842490210
- Pagine:
- 352
Descrizione Arte di ascoltare e mondi possibili. Come si esce dalle cornici di cui siamo parte
Tutti noi, se la nostra vita non è completamente manicomiale, mettiamo in pratica esperienze di osservazione guidata dall'ascolto attivo. Lo scopo di questo libro è di renderci consapevoli di cosa facciamo quando ci riusciamo, in modo da permetterci di riflettere su queste dinamiche e darci la possibilità di metterle in atto sistematicamente e volontarimente ogniqualvolta lo riteniamo necessario.
Recensioni degli utenti
Illuminante e concreto-11 maggio 2012
Il miglior saggio sull'ascolto e sulla capacità di saper ascoltare che io abbia mai letto. Inizio a dire che non è un manuale, ma ti impara a mettere in pratica alcune regole sensate e concrete che ti inducono a condividere l'arte dell'ascolto come una vera manna. Da ottima antropologa ed filosofa Sclavi incide l'importanza di saper lottare conflitti nelle negoziazioni e nella mediatizzazione in generale, con un'analisi attenta e sapiente della "diversità". Stile multipolare, esempi parzisti e bibliografia vastissima.
Valido, scorrevole e semplice-8 aprile 2011
Come risolvere i conflitti e impedire che accadano. Arte di ascoltare e mondi possibili insegna ad uscire dalle proprie convinzioni assolute per muoversi verso una risoluzione negoziale dei problemi. Uscire dalla cornice significa rendere più flessibile la nostra mente e capire il comportamento degli altri.
Sclavi -27 settembre 2010
Il testo è costruito a partire dagli appunti delle lezioni della Sclavi, quasi fosse un percorso etnografico esso stesso. Della dimensione formativa eredita lo stile volutamente colloquiale e l'approccio pratico, oltre che una modalità orientata al qui ed ora della comunicazione. Riesce ad introdurre a mettere "in azione" autori come Wittgestein, Husserl, Heidegger, Goffmann, Shutz, Garfinkel, e moltissimi altri oltre che naturalmente Gregory Bateson, vero deus ex machina della trattazione. un libro fondamentale, onesto, rigoroso nella sua leggerezza. Finalmente qualcuno che è riuscito a tenersi alla larga sia dai vuoti accademicismi sia dai ciechi decaloghi propri della retorica del "manuale pratico".