Libro L'Arminuta di Donatella Di Pietrantonio
Trama libro
Una storia estrema in cui la maternità, l'amore e l'abbandono prendono corpo nella vita di una ragazzina di tredici anni, toccando corde cosí profonde, originarie, che sembrano chiamarci per nome. Un libro che ha fatto il giro del mondo.
Per raccontare gli strappi della vita occorrono parole scabre, schiette. Di quelle parole Donatella Di Pietrantonio conosce il raro incanto. La sua scrittura ha un timbro unico, una grana spigolosa ma piena di luce, capace di governare con delicatezza una storia incandescente. È quello che accade con L'Arminuta fin dalla prima pagina, quando la protagonista, con una valigia in mano e una sacca di scarpe nell'altra, suona a una porta sconosciuta. Ad aprirle, sua sorella Adriana, gli occhi stropicciati, le trecce sfatte: non si sono mai viste prima. Inizia cosí questa storia dirompente e ammaliatrice: con una ragazzina che da un giorno all'altro perde tutto – una casa confortevole, le amiche piú care, l'affetto incondizionato dei genitori. O meglio, di quelli che credeva i suoi genitori. Per «l'Arminuta» (la ritornata), come la chiamano i compagni, comincia una nuova vita.
Recensioni degli utenti
Bambini giganti nel mondo degli adulti - 15 luglio 2021
Il tema è quello dell'abbandono, un tema a cui l'Autrice è evidentemente molto sensibile, per come riesce a costruirci una storia che si fatica a credere non vera per quanto di vissuto è intrisa. L'abbandono, particolarmente per un minore, è violenza massima nei confronti di chi lo subisce, e spesso gli adulti non realizzano, nella costruzione delle proprie priorità, quanto sia grande la sofferenza che può essere causata ad un bambino con la resezione dei legami affettivi. E non vale preoccuparsi da lontano del benessere del bambino, che sicuramente apprezzerà maggiormente chi gli offre quel nulla che ha, ma con la pienezza e la sincerità di un sentimento che lo fa suo simile, specialmente se anchesso non appartenente al mondo degli adulti. Di Pietrantonio usa un linguaggio scabro, intriso delle inflessioni di un dialetto povero che rende più reali le efficacissime figure di chi torna ad accogliere l'Arminuta, la ragazza ritornata alla famiglia a cui era stata tolta per averne un'altra. Il libro è bellissimo: sintesi di tutto quanto contenuto sarà l'episodio finale con protagonista Adriana, la sorella biologica, che è la figura più imponente del romanzo.
Lettura affascinante. - 6 aprile 2018
Letto in classe ai miei alunni per un progetto di avvicinamento alla lettura. Scuola media in quartiere difficile, i ragazzi sono stati affascinati. Bella scrittura fluida ed accattivante. Assolutamente da consigliare, un libro sulla maternità, sugli affetti contro i beni materiali, sulla forza della fratellanza... scommetterei sul fatto che ne venga tratto un film, la scrittura si presta.
Interessante opera - 28 marzo 2018
La Di Pietrantonio ha scritto un libro con un linguaggio molto crudo, diretto che non a tutti può piacere. Personalmente l'ho trovato molto bello, descrittivo di una realtà che molto spesso sfugge ed alla quale non facciamo caso. Il romanzo è un continuo flashback tra presente e futuro, architettato in maniera intelligente.